Io… Pretty woman per due ore!

Questa non ve l’avevo raccontata, ma rimedio subito.
Come ormai saprete, il giorno di Pasqua battezzerò Luca, il mio piccolo nanetto, che per l’occasione spegnerà anche la sua prima candelina! Carramba…

Siccome eravamo ancora senza l’abitino per il festeggiato, sabato scorso io e l’allegra famiglia ci siamo messi alla ricerca.
Dopo tre tentativi andati a buca avevo già perso la speranza di trovare qualcosa che piacesse a noi e che potesse soddisfare anche le aspettative dei nonni.
Alla fine abbiamo abbandonato l’idea del vestito da cerimonia classico, che mi fa tanto pinguino o ometto in miniatura, e contravvenendo a tutte le regole, abbiamo scelto un abbigliamento a metà tra il casual e il fighetto. Pantaloni di jeans bianchi, camicia di lino bianca, cravatta bianca con le righe beige e una bella giacca di cotone in maglia anch’essa beige. Forse detta così non rende molto l’idea, ma vi assicuro che Luca vestito così è veramente bellissimo (cuore di mamma) e poi è anche comodo!

Finalmente ero soddisfatta.
Domenica mattina mi sveglio, apro l’armadio e mi rendo conto che a parte due jeans (due proprio di numero!) e qualche maglietta sportiva non avevo proprio nulla. Panico! Che mi metto?

Allora ho chiesto a mio marito se teneva a bada le due piccole pesti per due ore e sono andata nel primo centro commerciale aperto.
Sono entrata nel negozio che per stile più mi si addice, non vi dico quale per non fare pubblicità e… non c’era nessun cliente!
Uaho… tre commesse tutte per me.

Mi dicono: “Di che cosa ha bisogno?”

E io: “Di tutto, ho l’armadio che sembra un deserto”.

Non vi dico. Mi sono sentita come pretty woman nel film con Richard Gere. Solo che lì c’era l’uomo ricco che pagava. Qui… la mia carta di credito, sigh!

Tutte le commesse venivano a turno e mi chiedevano: “Maria ti piace questo, vuoi provare quest’altro. Mhh… come stai bene con questo, no… questo non ti dona molto”.

Due ore. Alle 12:00 sono uscita da lì sicuramente più povera, ma felice! E, per inciso, io odio fare shopping.

Ho comprato due jeans, un pantalone, due vestitini, un foular, due casacche, un giubbotto, un cardigan, eccetera eccetera.

Sono arrivata a casa con un sorriso a 32 denti. Apro la porta e sento Luca che piangeva come un matto, Marco che sbraitava e mio marito quasi stravolto.
Sigh, … pretty woman è tornata subito alla realtà!

Ma dopo aver tranquillizzato la mia ciurma ho iniziato il defilé…

Anche queste sono soddisfazioni!

Volete sapere cosa mi ha detto mio marito?

“Hai comprato un sacco di belle cose, ma per il Battesimo nulla!”.

Gli ho risposto: “Magari mi metto i jeans, mi sento così bella con questi!” 😉

22 risposte a “Io… Pretty woman per due ore!

  1. @ Marika: ho pensato a te prima di lasciare l’ultimo post, perchè so ke nn credi, stai tranquilla Dio, come lo chiami tu, “Dio di tutte le culture” lo guarderà 🙂

  2. @mimi: grazie x la tua spiegazione..mi piaccione queste cose sulla religione 🙂
    volevo aggiungere che ho battezzato mia figlia a quasi 4 mesi, perchè in settembre la temperatura è mite (se sei fortunata) infatti la giornata soleggiata era meravigliosa, e poi il secondo motivo che in quei 4 mesi nn ci sentivamo, io e mio marito, in pace con noi stessi e nn vedevamo l’ora di avere nostra figlia “senza più peccato originale nell’anima”

  3. mio figlio non è battezzato…sceglierà lui! e non per questo il “Dio di tutte le culture” non lo guarderà!!! 🙂
    e non l’ho mai vestito da bambolotto,primo per la scomodità e poi perchè non penso che i figli siano giocattolini da vestire e svestire per soddisfare i capricci delle mamme! ma è una mia idea,anche non condivisibile!!! 🙂

  4. Anche noi avevamo oprtato per un abbiagliamento molto comodo x il battesimo di jacopo: completino maglietta di cotone e pantaloncini in lino, calzine (senza scarpette perché io fino a quando non ha iniziato a camminare non gliele ho messe).
    Io pesavo ancora un po’, 55 kg (il mio peso è intono ai 47, 48 Kg non di più), ma avevo oprtato per un bel abitino rosa con i fiorellini che valorizzava le forme che mi aveva regalato (momentaneamente) la maternità 😉
    Noi lo abbiamo battezzato quando aveva 2 mesi, non per tradizione, ma perché andando a messa tutte le domeniche sentivamo la necessità che nostro filgio entrasse a pieno titolo a far parte della comunità cristiana il prima possibile.

  5. A che so io, una volta si battezzava subito perché la mortalità infantile era alta e se il bambino moriva non battezzato (col peccato originale ancora nell’anima) andava nel limbo, e non in paradiso.
    Tempo fa il Papa disse che non è più così e che se un bambino muore non battezzato è cmq affidato alla misericordia di Dio e non va nel limbo.

    Adesso, vuoi che non c’è più quella tradizione cattolica forte, vuoi che l’aspettativa di vita nell’infanzia non è alta, ecco che si battezza con calma.

    Secoli fa si battezzava il giorno stesso della nascita…

  6. io ho battezzato mia figlia a 10 mesi, ho aspettato la bella stagione, e’ nata in estate, c’era tropoo caldo, poi l’inverno ec’era troppo freddo, ho aspettato la primavera successiva per fare una bella festa all’aperto. nno ci vedo niente di male.non credo che se uno aspetta il pargolo non e’ sacramentato, e non riconosciuto davanti a dio…che cambia se fosse anche a 5 anni? per i primi 5 anni i lbambino e’ un peccatore? scusate ma io non capisco, forse sono io.cmq penso che uno e’ giusto che lo faccia quando si sente o puo’.e se non vuole farlo e’ uguale.

  7. bravissima hai fatto proprio bene…
    abbiamo fatto il battesimo quando la mia befanina aveva 3 mesi. Per l’occasione ho voluto mettere i tacchi (premetto che prima della gravidanza li usavo sempre….) o mamma mia mi sentivo un’aliena! Ho chiesto a mio marito di passare a casa a prendermi delle scarpe alternative….ho dato per scontato che prendesse delle ballerine……mi ha portato le CIABATTE!!! Sigh Sigh. Concludendo giravo per il ristorante (meglio dire taverna) con le ciabatte in barba al bon ton hi hi e la sera mio marito mi ha detto che con i tacchi ero bellissima ma anche in versione diciamo casual lo sono altrettanto. Mi ha fatto un bene sentirmelo dire….dopo la gravidanza poi.
    ciao a tutte

  8. @anna: forse mi sono spiegata male, per tradizione intendevo che farlo nei primi 3/4 mesi (come tempistica) poi ovviamente il battesimo è un sacramento, mia figlia è nata a maggio ed è stata battezzata in settembre…
    @Maria: anche x me le gambe sono il mio punto debole, causa l’incidente che ti ho “solo accennato” perciò come sono sono vanno bene sicuramente, però se punti sul decolletè di sicuro tuo marito sarà felice lo stesso 😉

  9. brava maria… io non so quanto è che nn mi concedo due ore di shopping..ogni volta che mi avvicino ad un centro commerciale finisce che compro solo per il piccolo o per qualche regalo al mio amore! e adesso vi farete una risata…vesto ancora con roba che mettevo in terza media… 🙁 ogni tanto vado a fare razzie nell’armadio di mia mamma,poi passa mia sorella da me e mi prende quello che io ho preso a mia volta in prestito!!! comunque siamo fortunate ad avere tutte e tre la stessa taglia e gli stessi gusti!!!! per fortuna ho una mamma sprint…giovane e fashion!!!!! 🙂 ps.io sono d’accordo con rosa77…meglio quando la mamma si sente in forma se proprio bisogna battezzarli!!! miri@m docet….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *