Sta per arrivare una nuova creatura a casa. Un esserino tanto piccolo quanto indifeso. E allora ecco che scatta l’atteggiamento ultra-protettivo della futura mamma. Niente è lasciato al caso. Tutto deve essere non pulito, ma sterilizzato!
Perché? Sappiate che è solo una fissa. Non è necessario!

Noi siamo circondati da germi e batteri. Sarebbe impensabile, oltre che sbagliato, cercare di abbatterli tutti.
Non viviamo mica in un ospedale! Lì sì che i microbi sono più aggressivi per l’alta presenza di persone con malattie e infezioni.

A casa nostra la semplice pulizia è sufficiente.
Non serve sterilizzare ciucci, tettarelle, vestitini e alimenti. E’ sufficiente tenerli puliti. Altrimenti dovremmo sterilizzare anche il nostro seno, le nostre mani. Follia!

Anzi, vi dirò di più. Se si usano i disinfettanti, alla lunga si rischia addirittura di impoverire la flora intestinale dei piccoli, indebolendo anche le loro difese immunitarie, che hanno proprio nell’intestino una delle sedi più importanti.

Quindi, una volta ogni tanto una “passata” nell’acqua bollente non fa male, ma mi raccomando senza esagerare. E per i vestitini il sapone di Marsiglia è perfetto.

Questo discorso, allargato, vale pure per il bebè. Non bisogna usare troppi saponi. L’acqua per detergerlo è più che sufficiente, a meno che non abbia fatto i bisognini. In quel caso è bene pulirlo come si deve!

Il bagnetto va fatto una-due volte alla settimana. Pulirlo troppo rovina la pelle, impoverisce lo strato idrolipidico che la ricopre e che rappresenta la prima barriera protettiva dell’organismo contro i nemici esterni. Ma di questo ne avevamo parlato anche un po’ di tempo fa (troppa pulizia fa male alla salute)!

Permettetemi un ultimo consiglio: per i più piccoli i migliori detergenti sono quelli privi di schiuma e profumo.