La mamma è ko! Ci pensa papà?
… Oddio la casa va a pezzi

Alla mamma è concessa al massimo mezza giornata di malattia! La febbre? Meglio farla passare all’istante. La casa altrimenti non va avanti, non regge. Anzi diciamolo pure: va a pezzi!
Questo è stato il bilancio del mio week-end.

Venerdì sera mi sentivo già ko. Il sabato mattina avevo l’aspetto di un “carciofo lesso”.
Allora ho detto al maritino: “Caro, oggi per favore ti prendi cura di entrambi i bambini?”

Sentivo già le note del “Requiem di Mozart” di sottofondo.

E lui: “Ma io avrei delle cose da fare che non posso rimandare. Posso portare con me Marco”.

Come? Ti dico che non mi reggo in piedi, che faccio fatica a trascinarmi… e per “alleggerirmi” ti porti via il più grande? Forse, dico forse, è il bambino di sette mesi che avrebbe bisogno di più cure!

Sigh, accetto!

Vanno via e tornano alle cinque e mezza di sera. Dopo mezz’ora la mia dolce metà era al telefono: “Sai… Maria sta male e io sto tenendo a bada i due cuccioli da stamattina, sono stanco, sfatto!”

Ho sentito un “crash” nella mia testa. Mhhh. Da stamattina… stanco morto…sfatto… Addirittura!
Allora mi sono sentita autorizzata ad “appioppargli” davvero i due pargoli. E me ne sono andata a letto.

Non è passata neanche un’ora e sono stata svegliata dal pianto dirotto del piccolino. Non voleva fare la pappa con il papà. Va bene.  Mi alzo e torno in cucina per aiutarlo. E lui: “Che cosa hai preparato per Marco?”.

Scusa? Ma non eri tu che ti dovevi prendere cura dei bambini…che eri stanco morto per la fatica…ecc.
Per fortuna che il venerdì mi ero portata avanti e prevedendo un “week end da sballo” avevo preparato un po’ di cose da mangiare.

Non vi sto ad annoiare ancora. Vi dico solo che la domenica mattina ero nuovamente in piedi, ai posti di comando.

In casa sembrava fossero scoppiate quattro bombe, una per stanza. E ho impiegato un po’ prima di rivedere un pezzo di pavimento libero!

E allora ho capito: alla mamma è concesso al massimo mezza giornata di febbre!
Oppure…. la mamma dovrebbe abituare il papà a prendersi cura di entrambi i figli più spesso!

Con questo non voglio dire che mio marito non sia in grado di tenere a bada i bambini. Assolutamente. Anzi, al contrario. Lui è un papà eccezionale, meraviglioso e i suoi figli lo adorano. Ma dà il meglio di sé quando tiene i bimbi… a piccole dosi!