Sembra incredibile, ma nel 2013, nonostante la disponibilità dei vaccini in Italia, ci sono ancora tanti, anzi, troppi casi di rosolia in gravidanza e congenita, quella che colpisce il bambino quando è ancora nella pancia della mamma.
Lo ricorda il Ministero della Salute in una circolare in cui si definiscono nuovi criteri per le segnalazioni dei casi e che segnala un picco nel 2012. Continua a leggere