Innocenti, ma ogni tanto anche maliziosi. I nostri bimbi non smettono mai di stupirci e di farci sorridere.
Il tempo è relativo
Venerdì scorso io: “Dai Marco mangia tutto che domani andiamo a G! come giocare”. Alla sera: “Dai Marco vai a fare la nanna che domani andiamo a G! come giocare”. Al mattino seguente: “Marco svegliati amore che dobbiamo andare a G! come giocare”.
Lui apre gli occhi ancora mezzo addormentato, si mette in piedi sul letto (barcollava ancora) e mi dice: “Mamma…ma oggi è domani?”. Continua a leggere