Con i bambini le risate più belle!

Innocenti, ma ogni tanto anche maliziosi. I nostri bimbi non smettono mai di stupirci e di farci sorridere.
Il tempo è relativo
Venerdì scorso io: “Dai Marco mangia tutto che domani andiamo a G! come giocare”. Alla sera: “Dai Marco vai a fare la nanna che domani andiamo a G! come giocare”. Al mattino seguente: “Marco svegliati amore che dobbiamo andare a G! come giocare”.

Lui apre gli occhi ancora mezzo addormentato, si mette in piedi sul letto (barcollava ancora) e mi dice: “Mamma…ma oggi è domani?”.

Peccato per quella “C”
Alcuni bambini hanno difficoltà a pronunciare delle lettere. Il mio proprio non riesce a dire la “C”. Così tutte le parole con la “C” le pronuncia con la “T”. Tipo: la gallina fa “Tottodè”.
E così l’altro giorno, dopo avere visto un documentario con il papà, è venuto da me preoccupato dicendomi: “Mamma attenzione: se viene il tottodrillo ti mangia in un bottone!”.

Vi riporto alcune battute esilaranti che ci avete mandato voi:

Come si chiamerà la sorellina?
Da Emy: L’altra sera mio figlio, che ha appena compiuto 6 anni, mi chiede incuriosito “Mamma, se avrò una sorellina come si chiamerà” e io rispondo compiaciuta “Isabella…” e lui “si, se è bella. Se nasce brutta, quindi Isabrutta?” ….Inutile dire che ho cambiato idea sul nome !

La sorellina? Ogni tanto è di troppo!
Da Tiziana: Giulia stremata della sua sorellina Chiara un giorno mi ha detto:”Mamma la mettiamo nell’armadietto di Anna, lei la sorellina la vuole……..”
Anna è la compagna della scuola materna di Giulia.

Mandatemi anche le battute simpatiche dei vostri bimbi. Più siamo… più ci divertiamo!

3 risposte a “Con i bambini le risate più belle!

  1. Mamma e Marghi passano davanti ad un negozio di intimo.
    “Marghi lo vuoi un babydoll?”
    “Siiii!!”
    “E come lo vuoi amore?”
    “Al cioccolato!!”

  2. Anche il mio piccolo Ettore,2anni, non riesce proprio a pronunciare la “C” e tantomeno la “CH” ed essendo ancora piccino a volte dice solo una parte della parola o meglio tende ad escludere la prima lettera o le prime due lettere, quindi per dire “piccolo” dice “ittoto”, per dire “macchina” dice “atata” e così via…..io ormai sò tradurre tutte le sue parole ma quando capita una parola nuova che ancora non sono riuscita a decifrare mi dice: “no mamma no capito” e cerca in tutti i modi di farmi capire cosa vuol dire anche facendo riferimento ad altre cose, io rimango sbalordita da come si impegna, e quando finalmente riesco ad “indovinare” la parola esclama “si mamma usto (giusto)”. Che meraviglia!

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