Incubi dei bimbi e brutti risvegli, cosa possiamo fare?

Quando ero piccola facevo sempre il solito e brutto incubo: sognavo che moriva mia madre.

Quante volte mi sono svegliata di notte trovando il cuscino completamente zuppo, bagnato. Un terrore che mi ha accompagnata per lungo tempo. E ogni volta che parlavo di questo incubo a mamma, lei sdrammatizzava con un bel sorriso e mi diceva: “Non ti libererai così facilmente di me, e comunque ogni volta che mi sogni in quel modo mi allunghi la vita. Se continui di questo passo mi avrai con te fino ai miei 150 anni!”.

Pensavo fosse solo una mia paura di bambina. E invece ho scoperto che è un incubo comune a tanti piccolini. E che fa parte proprio di una fase di crescita. Continua a leggere



Bimbi appena nati e distacco materno

Tempo fa Rossella31 ci scrisse:
“Ciao a tutte, non so se la psicologa può rispondere a questo quesito, ma da quando è nato Antonio c’è un pensiero che mi assilla. Forse ho già detto che ho avuto un parto difficile, con tanto di sala rianimazione e per questo non ho visto Antonio se non dopo 10 giorni dalla nascita.
Per questo ho sofferto di una grave depressione post parto con tutto quello che ne è derivato ( non prendevo Antonio in braccio, non lo cambiavo, nè gli davo da mangiare).
Sono migliorata e poi guarita del tutto quando il mio piccolo aveva circa tre mesi e mezzo.

Quindi la mia domanda è: “Questo mio comportamento ha potuto danneggiare in qualche modo il mio piccolo?” Continua a leggere



I bambini e la fase del “è tutto mio!”

Non so a voi, ma a me i preziosi consigli di Francesca Santarelli, la nostra Psicologa amica, sono mancati proprio tanto.
Devo dirla tutta: a onor del vero lei ha continuato a rispondere alle vostre domande e a scrivermi. Soltanto che io dal profondo Sud non ho avuto la possibilità di pubblicare le sue e.mail.
Mea culpa. Ma rimedio subito.
Eccovi un interessantissimo articolo scritto dalla dottoressa Santarelli in risposta ad una domanda sulla delicatissima fase del “è tutto mio”.

Una nostra cara lettrice tempo fa ci ha scritto: “Ultimamente sono molto preoccupata per il fatto che la mia bimba di 21 mesi pretenda tutto dicendo: “mio!” con un tono spaventosamente categorico. Ho notato che all’asilo prende i giochi in mano ad altri e poi fa capricci incredibili con “mio!” per non restituirli.
Stamattina, mentre le mettevo i calzini, si è presa il piede con le mani e ha urlato “no, è mio!”. E’ normale?”

Ecco cosa risponde la nostra Psicologa amica: Continua a leggere



Nido, babysitter o nonni? Qual è la soluzione migliore per il bambino?

Care mamme siamo arrivate al consueto appuntamento del mercoledì con la Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Quale domanda abbiamo scelto per lei questa settimana? Una che credo sia il dilemma di tutte le mamme che lavorano e che hanno bambini piccoli:
Potendo scegliere tra nonni, babysitter e asilo nido, qual è la soluzione migliore per il bambino? Come vengono percepite queste figure “affidatarie” dal piccolo e quali ripercussioni possono avere sul piano psicologico? Continua a leggere



Gelosia tra fratelli: cosa possono fare i genitori? Intervenire? Assecondare i capricci? Ignorare?

La scorsa intervista alla dott.ssa Francesca Santarelli, la nostra Psicologa amica, sul delicato tema delle separazioni e sui rapporti con i figli ho visto che ha raccolto il vostro consenso.
E allora eccoci al secondo appuntamento. Questa volta i temi proposti sono essenzialmente due:
1) Il carattere del bambino si forma nei primi tre anni di vita?

2) Come si devono comportare i genitori quando scatta la gelosia fra fratelli? Continua a leggere