Confermata, dalla Cassazione, la condanna a un anno e 4 mesi di reclusione nei confronti di una mamma che riempiva di cura e attenzioni il figlio ritardandone, così, la regolarità dello sviluppo.
Condannato anche il nonno del ragazzino.
Per la Suprema Corte ”l’iperprotezione e l’ipercura” costituiscono reato di maltrattamenti.
Il bambino di questa vicenda non aveva ancora compiuto i sei anni.
La notizia è sul Tgcom.
Ci stanno forse dicendo che troppo amore nuoce gravemente alla salute del proprio figlio?
Continua a leggere