Ben arrivato Matteo!

Santarelli2014_piccolaE’ con molto piacere che vi informo che è nato Matteo, il secondogenito della nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli.
Non conosco ancora i particolari, so solo che è nato!

Permettetemi di fare i miei più sinceri e felici auguri a questa nuova vita, che cresca sana e felice.

Un “in bocca al lupo” alla nostra Francesca Santarelli. Due maschi, per esperienza, posso dire che sono veramente impegnativi! 🙂

Auguri anche ad Andrea, il compito del fratello maggiore è molto importante e spesso faticoso, ma divertente!

Auguri anche al papà… che dovrà dare, come sempre, un grosso contributo al menage familiare, ma avendo sulle spalle un bagaglio di “pazienza” in formato maxi 🙂

Insomma auguri a tutta la famiglia e ben arrivato Matteo!

 

 

Volete essere futuri papà? Dite addio al junk food, ammazza gli spermatozoi!

Spesso costretti dal lavoro a consumare pasti fugaci nei fast food, gli uomini non sanno che così facendo mettono a repentaglio la loro possibilità di diventare padri.
Che esagerazione! Starete pensando.
Eppure è tutto scritto nero su bianco in una ricerca condotta negli Usa da una clinica della fertilità. E’ stato dimostrato che una dieta ricca di grassi saturi riduce il numero e la qualità degli spermatozoi. Ad eccezion fatta per gli acidi grassi Omega presenti in pesce e olii vegetali. Questi, invece, contribuiscono ad una più alta concentrazione ed efficienza degli spermatozoi. Continua a leggere

Voleva un figlio, la sclerosi non l’ha fermata

“Ho ricevuto la diagnosi di sclerosi multipla a 18 anni e ho passato molti anni a pensare che non avrei potuto avere un figlio poi mi sono informata, ho chiesto un parere al mio neurologo che non mi ha detto ‘no’. E’ stato allora che ho deciso di avere un bambino”.
Flaminia Carega, 35 anni e un bimbo di quattro e mezzo racconta il percorso che l’ha portata a decidere di avere un figlio, nonostante sia malata di sclerosi multipla da 23 anni.

In occasione della campagna ‘Gardenia Aism’ (nelle principali piazze italiane sabato 3 e domenica 4 marzo ), l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla devolverà il ricavato proprio ad un progetto scientifico che sta studiando la relazione tra gravidanza e sclerosi multipla al Centro di riferimento regionale del Piemonte, presso l’ospedale di Orbassano, Torino. Continua a leggere

Vuoi un bambino? Puoi ‘vincerlo’ alla lotteria!

Questo vi giuro è troppo anche per me.
In Gran Bretagna hanno inventato una lotteria, la ‘Ivf Lottery’, che come primo premio non offre soldi, ma un figlio, o meglio cure e trattamenti di fecondazione assistita per averne uno. Il costo è di 20 sterline a biglietto, più o meno 22 euro.

Incredibile, vero? E poi dicono che un figlio non ha prezzo! Continua a leggere

Il papà migliore? Quello autoritario e severo!

“Nel tuo blog parli solo di mamme”. Questa la critica di mio marito.
“Beh!”, gli ho risposto: “Si chiama Viva la mamma!”.
“Ma ogni tanto potresti scrivere qualcosa sui papà. Ci siamo anche noi”.
“Ve bene. Quando troverò uno spunto… lo farò”.
E’ arrivato. Mi sono chiesta: “Che ruolo ha il papà nella famiglia moderna?”

Effettivamente la figura del padre negli ultimi anni è cambiata tanto, parecchio. Ma in meglio o in peggio?
Meglio un padre “mammo” oppure uno tosto e severo? Gli esperti di Riza non hanno dubbi. Il migliore è sicuramente quello autorevole e autoritario! Continua a leggere

I gemelli si cercano già nella pancia della mamma

Quello dei gemelli, si sa, è un mondo a parte. Uniti da un legame strettissimo sin dai primi gemiti, sono inseparabili compagni di giochi, amici e confidenti. Tutto rose e fiori? Per niente.
In realtà, in tante circostanze, sono anche grandi rivali. Si contendono l’affetto dei genitori, le attenzioni dei parenti. Per non parlare poi delle cose materiali: il gioco dell’altro è sempre il più bello e interessante. Proprio per questo motivo, per evitare baruffe e capricci, i genitori tendono a comperare tutto doppio (o triplo…): dal vestitino, al cavalluccio, al trenino.

Ma il loro legame in realtà non inizia il giorno della nascita, ma ben prima. I primi contatti sociali hanno luogo già nell’utero materno. A 14 settimane di gestazione si possono osservare i movimenti specificamente diretti verso il gemello. Continua a leggere