Il vostro partner vive in maniera soddisfacente il rapporto con voi? Scopritelo con la grafia

Il vostro partner vive in maniera soddisfacente il rapporto con voi?
Bella domanda, vero?
In genere però chiederlo direttamente potrebbe creare qualche imbarazzo, soprattutto ai più timidi e insicuri (almeno sotto le lenzuola!)
E allora provate a scoprirlo attraverso la grafia. La nostra Candida Livatino ci spiegherà come fare: Continua a leggere



Il terrore notturno nei bambini, cosa fare?

Qualche settimana fa abbiamo parlato di una situazione che accade molto di frequente tra i bambini piccoli: gli spasmi affettivi. Vi ricordate?
Aurelia, una mamma, ha lasciato un commento chiedendo alla dottoressa di approfondire una tematica molto affine a questo tema, quella del “terrore nel sonno”, detta anche “pavor notturno“, un disturbo del sonno che colpisce molti bambini, facendoli svegliare nel cuore della notte in preda alla paura e al pianto.
Spesso i genitori non sanno come affrontare la cosa. Svegliare del tutto i bambini? Coccolarli? Rassicurarli?
E allora ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, di aiutarci e di darci dei lumi anche su questo delicato argomento.
Ecco cosa ci dice: Continua a leggere



Le torte di Natale

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A Milano, anzi, per meglio dire a Rho Fiera, in questi giorni c’è “l’artigiano in Fiera”, una manifestazione fieristica che io adoro e aspetto con gioia ogni anno. Ci sono tutti i paesi del mondo, con miliardi di cose in esposizione, mille spettacoli di ogni tipologia e genere e un’infinità di cose da mangiare. Insomma, il mio regno. 🙂 Ieri ci sono andata con marito e figli. Devo essere sincera: la nostra non è stata proprio un’idea originale. Lì c’era veramente un oceano di gente (fiume o mare sarebbe riduttivo!). Ciononostante sono riuscita a mangiare di tutto passando dal… Continua a leggere


Riflessioni…

In questi giorni sono stata un po’ latitante, ma a dirla tutta, il commento di Roberta30 mi ha sconvolta proprio tanto.
Da giorni non riesco a pensare ad altro.
Perdere il compagno di una vita, rimanere da sola con due piccoli da allevare cercando di far rimanere comunque e sempre viva la memoria di un padre che non c’è, deve essere particolarmente difficile.
Lo so, sono cose che possono accadere. La vita è anche questo.
La teoria la conosciamo bene tutti…
Ma poi quando  succede veramente non si può rimanere indifferenti.

Almeno io non riesco. Continua a leggere



Bambini e nonni, quando è giusto affidarli a loro e quando no

Lasciare i bambini ai nonni oppure no?
La scelta sembra scontata. Invece non è affatto semplice. I nonni sono una risorsa importante, fondamentale.
Ma se il loro modo di fare, i loro principi, le loro regole sono diverse dalle nostre, come ci dobbiamo comportare noi genitori?
Ad esempio, se chiediamo loro di fare alcune cose in una certa maniera e poi quando torniamo ci accorgiamo che nulla di quanto avevamo chiesto è stato fatto, che si fa?

Ho chiesto alla nostra Psicologa Amica di affrontare questo argomento. Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere



Cielo, terra e arcobaleni nei disegni dei bambini

In questi giorni ho ricevuto tante e.mail da parte di genitori che, a gran voce, chiedono nuovamente di parlare di disegni dei bambini.
E chi può farlo meglio della nostra grafologa Candida Livatino?
Oggi ci svela il significato del cielo, della terra e dell’arcobaleno.
Argomento che mi interessa molto da vicino.
Marco spesso nei suoi capolavori inserisce l’arcobaleno.
A me sembrava una bella cosa: l’arcobaleno arriva dopo la pioggia, quando la tempesta è ormai alle spalle e sta arrivando il sole. Quindi associavo a quest’arco di colori vivaci e brillanti a un significato positivo. E invece Candida Livatino ha spiegato che…

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“Non potevamo invitare tutti, abbiamo scelto solo 12 amici”

“S. ha invitato solo gli amici, non potevamo invitare tutti”.
Come vi sembra questa frase: normale, sensata, esagerata, di cattivo gusto?
In ognuno di noi può suscitare delle reazioni diverse. Ma mettetevi nei panni di un bambino di tre anni e mezzo che si sente rispondere così dalla mamma del suo compagno di classe che ha appena consegnato i biglietti di invito al compleanno di suo figlio S., privilegiando solo 12 bambini della classe.

Troppo complicato? Mi spiego meglio e faccio un passo indietro.

Martedì scorso ero in ferie così ho avuto la possibilità di andare alla scuola materna a prendere Luca. Una bambina della sua classe, dalla sua casella, ha preso un bigliettino tutto colorato.
Luca le ha chiesto: “Che cos’è?”.
E la bimba ha risposto: “E’ l’invito al compleanno di S.”.

Luca: “Mamma, dov’è il mio biglietto?”
Ed io: “Non lo so. Qui non c’è nulla!”

Allora Luca è andato di corsa da S. e gli ha chiesto: “E il mio bigliettino?” Continua a leggere