Il vostro partner vive in maniera soddisfacente il rapporto con voi?
Bella domanda, vero?
In genere però chiederlo direttamente potrebbe creare qualche imbarazzo, soprattutto ai più timidi e insicuri (almeno sotto le lenzuola!)
E allora provate a scoprirlo attraverso la grafia. La nostra Candida Livatino ci spiegherà come fare: Continua a leggere
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Il terrore notturno nei bambini, cosa fare?
Qualche settimana fa abbiamo parlato di una situazione che accade molto di frequente tra i bambini piccoli: gli spasmi affettivi. Vi ricordate?
Aurelia, una mamma, ha lasciato un commento chiedendo alla dottoressa di approfondire una tematica molto affine a questo tema, quella del “terrore nel sonno”, detta anche “pavor notturno“, un disturbo del sonno che colpisce molti bambini, facendoli svegliare nel cuore della notte in preda alla paura e al pianto.
Spesso i genitori non sanno come affrontare la cosa. Svegliare del tutto i bambini? Coccolarli? Rassicurarli?
E allora ho chiesto alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli, di aiutarci e di darci dei lumi anche su questo delicato argomento.
Ecco cosa ci dice: Continua a leggere
Le torte di Natale
La carica sessuale? Si riconosce dalla grafia
Oggi con la nostra grafologa Candida Livatino torniamo a parlare di coppie, di affinità e ovviamente di grafia, perché l’intesa sessuale tra due persone si può riconoscere anche dalla scrittura, oltre che sotto le lenzuola!
Ecco come:
Riflessioni…
In questi giorni sono stata un po’ latitante, ma a dirla tutta, il commento di Roberta30 mi ha sconvolta proprio tanto.
Da giorni non riesco a pensare ad altro.
Perdere il compagno di una vita, rimanere da sola con due piccoli da allevare cercando di far rimanere comunque e sempre viva la memoria di un padre che non c’è, deve essere particolarmente difficile.
Lo so, sono cose che possono accadere. La vita è anche questo.
La teoria la conosciamo bene tutti…
Ma poi quando succede veramente non si può rimanere indifferenti.
Almeno io non riesco. Continua a leggere
Bambini e nonni, quando è giusto affidarli a loro e quando no
Lasciare i bambini ai nonni oppure no?
La scelta sembra scontata. Invece non è affatto semplice. I nonni sono una risorsa importante, fondamentale.
Ma se il loro modo di fare, i loro principi, le loro regole sono diverse dalle nostre, come ci dobbiamo comportare noi genitori?
Ad esempio, se chiediamo loro di fare alcune cose in una certa maniera e poi quando torniamo ci accorgiamo che nulla di quanto avevamo chiesto è stato fatto, che si fa?
Ho chiesto alla nostra Psicologa Amica di affrontare questo argomento. Ecco cosa ci consiglia: Continua a leggere
E’ ripartito Giro Giro Bimbo
Lunedì 25 novembre, su La5 alle 12.05, parte con la nuova edizione di GiroGiroBimbo, il programma essenziale per tutti i neogenitori che intraprendono per la prima volta l’incredibile avventura di crescere un bimbo.
Ogni giorno saranno proposte cinque rubriche con cinque argomenti sempre diversi. Continua a leggere
La torta di Luca, fatta da Ciocco 73
Sabato scorso Luca, il bimbo di Ciocco73, ha spento la sua quarta candelina (auguri ancora da tutte le zie del blog!).
E la torta è stata realizzata direttamente da Ciocco, che ci ha mandato le foto.
Che dire… bellissima!
Ecco cosa ci scrive Ciocco: Continua a leggere
Cielo, terra e arcobaleni nei disegni dei bambini
In questi giorni ho ricevuto tante e.mail da parte di genitori che, a gran voce, chiedono nuovamente di parlare di disegni dei bambini.
E chi può farlo meglio della nostra grafologa Candida Livatino?
Oggi ci svela il significato del cielo, della terra e dell’arcobaleno.
Argomento che mi interessa molto da vicino.
Marco spesso nei suoi capolavori inserisce l’arcobaleno.
A me sembrava una bella cosa: l’arcobaleno arriva dopo la pioggia, quando la tempesta è ormai alle spalle e sta arrivando il sole. Quindi associavo a quest’arco di colori vivaci e brillanti a un significato positivo. E invece Candida Livatino ha spiegato che…
“Non potevamo invitare tutti, abbiamo scelto solo 12 amici”
“S. ha invitato solo gli amici, non potevamo invitare tutti”.
Come vi sembra questa frase: normale, sensata, esagerata, di cattivo gusto?
In ognuno di noi può suscitare delle reazioni diverse. Ma mettetevi nei panni di un bambino di tre anni e mezzo che si sente rispondere così dalla mamma del suo compagno di classe che ha appena consegnato i biglietti di invito al compleanno di suo figlio S., privilegiando solo 12 bambini della classe.
Troppo complicato? Mi spiego meglio e faccio un passo indietro.
Martedì scorso ero in ferie così ho avuto la possibilità di andare alla scuola materna a prendere Luca. Una bambina della sua classe, dalla sua casella, ha preso un bigliettino tutto colorato.
Luca le ha chiesto: “Che cos’è?”.
E la bimba ha risposto: “E’ l’invito al compleanno di S.”.
Luca: “Mamma, dov’è il mio biglietto?”
Ed io: “Non lo so. Qui non c’è nulla!”
Allora Luca è andato di corsa da S. e gli ha chiesto: “E il mio bigliettino?” Continua a leggere