“Genitori negligenti”, i bagnini di Rimini in rivolta

bagninoNotizia dell’ultima ora riportata dal TgCom24: i bagnini della spiaggia di Rimini protestano contro mamme e papà negligenti che lasciano fare i bagni ai figli senza seguirli e controllarli.
A loro avviso al mare i bambini non vanno lasciati soli in acqua neppure quando sono in grado di nuotare. Basta poco infatti per annegare.

“Spesso – raccontano i guardiani delle spiagge – i grandi si accorgono che i piccoli hanno rischiato l’annegamento solo quando li riportiamo a riva”.
Ora i bagnini alzano la voce e minacciano addirittura di partire con le denunce contro i genitori che non si occupano dei bambini quando sono in mare.
I guardiani della spiaggia si appellano all’articolo 591 del codice penale, quello sull’abbandono di minori. A loro parere un bambino, anche se autonomo (sei o sette anni) non va mai lasciato incustodito, soprattutto se il mare è mosso.
Andrea Manduci, portavoce dell’associazione dei marinai di salvataggio della provincia di Rimini, ha detto che il problema è attualissimo visto anche l’ultimo fine settimana, quando diversi bambini sono stati portati in salvo dai bagnini.

Hanno ragione i bagnini ad alzare la voce?

Su una cosa sono d’accordo: ci vuole veramente un attimo per perderli d’occhio e ci vuole ancora meno perché accada il peggio. Continua a leggere



Come sono andate le vostre vacanze?

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Siete tornati dalle vacanze?
Cosa avete fatto di bello? Dove siete stati: a mare, in montagna, in giro per città, per parchi divertimento, in Italia, all’estero?

Noi in Puglia: mare, relax, tuffi, bagni, amaca, campagna, amici, parenti, sagre, pizziche e tarante… Vi racconterò nel dettaglio!

Ma voglio prima sapere che cosa avete fatto voi…

Aspetto i vostri racconti. Intanto vi mostro un capolavoro di albero. Un magnifico esemplare di ulivo che si trova vicino Torre Guaceto, in un appezzamento di terra diventato Patrimonio dell’Umanità!

Un segnale che fa pensare!

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E’ una foto presa da TgCom24.
Non ho resistito dal condividerla con tutti voi.

All’ingresso della frazione di Roccacerro, località marsicana del comune di Tagliacozzo, in Abruzzo, c’è questo fantastico e originale segnale stradale che invita tutti gli automobilisti a moderare la velocità per non investire i piccoli cittadini che giocano all’aria aperta.

Sì, perché ci sono ancora dei luoghi dove i bambini possono giocare a pallone, a nascondino, a rincorrersi per le vie e le piazze del paese senza correre grandi pericoli.
Proprio come si faceva una volta!

 

Lo stress infantile: ne soffrono sempre più bambini. Perché e come intervenire?

bambino tristeL’infanzia è spesso considerata l’età della spensieratezza, della felicità, fatta solo di gioco, divertimento e pochi impegni.
Ma spesso non è così. Le aspettative dei genitori, la vita frenetica che spesso si riversa su di loro, la scuola portano anche i più piccoli ad avere problemi di stress.

Sembra incredibile a dirsi, ma sono sempre di più i bambini che nella società odierna soffrono di stress infantile.

Come riconoscere i sintomi e come intervenire? Ci spiega tutto la psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli.

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Dopo Miss Mamma arriva anche Miss Suocera: è Marilena Pesce

Miss Suocera 2015 Marilena Pesce (2)


A pochi giorni dall’elezione di Miss Mamma Italiana, ecco un’altra Miss calcare le passerelle. E’ Marilena Pesce la Miss Suocera Italiana.

Cinquantasei anni, infermiera di Camposampiero (PD), sposata da 37 anni con Alberto Prosdocimi, mamma di Mery di 37 anni e suocera di Emiliano, ha vinto la 21° edizione del concorso di bellezza – simpatia. Continua a leggere



E’ Elisa Marcuccini la “Miss Mamma Italiana 2015”

Miss Mamma Italiana 2015 Elisa Marcuccini

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E’ Elisa Marcuccini la “Miss Mamma Italiana 2015”.
Trentatreanni, parrucchiera, di Montefelcino (PU), è sposata da 8 anni con Manuel Tramontana ed è mamma di Bianca di 3 anni.

A lei la fascia più ambita del concorso che non vuole premiare solo la bellezza, ma intende valorizzare il ruolo della mamma come donna impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società.
Le 19 mamme finaliste infatti hanno sfilato prima con abiti che rappresentavano la loro personalità poi in costume da bagno ed hanno sostenuto una prova di abilità (come cantare, ballare, cimentarsi in esercizi ginnici e in varie prove creative coinvolgendo il marito ed i figli).

La giuria, presieduta dal Sindaco della città di Gatteo, Gianluca Vincenzi, ha proclamato vincitrice, con la fascia e la corona di “Miss Mamma Italiana 2015”, appunto, Elisa Marcuccini. Capelli lunghi rosso rame, occhi marroni ed un fisico perfetto (è alta 170 cm per 58 kg di peso), donna solare, simpatica, comunicativa, molto affascinante e dolcissima, con l’hobby della danza del ventre e di fare lunghe camminate all’aria aperta e con il sogno di poter avere altri figli. Continua a leggere



Congedo parentale: in vigore nuove modalità e tempi

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E’ entrato in vigore oggi, 25 giugno 2015,  il decreto legislativo sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro che prevede nuove modalità e tempi per il congedo parentale.

Il decreto prevede l’allungamento dei tempi di utilizzo del congedo parentale (mantenendo comunque il pacchetto a 6 mesi per la mamma, 11 mesi per la coppia) portando il tetto a 6 anni di età del bambino per il congedo retribuito al 30% (finora era a 3) e a 12 quello per quello non retribuito (finora era a 8).

Si prevede la possibilità di ‘trasformare’ il congedo parentale in part-time al 50% mentre si riduce da 15 a cinque giorni il tempo minimo per il preavviso al datore di lavoro rispetto al momento nel quale si intende iniziare il congedo.

Il decreto prevede anche la possibilità di estendere il periodo di congedo di maternità obbligatoria oltre i cinque mesi se il parto è molto prematuro e incentivi al telelavoro con la possibilità di escludere i lavoratori che lo fanno dal computo di limiti numerici previsti per l’applicazione di previsioni normative legate alla base occupazionale.

 

Ecco il testo del DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 80 Continua a leggere



Help! Cotto e Mangiato aspetta le tue ricette

tessaCome ve la cavate tra i fornelli?
Qual è la vostra specialità: stuzzichini? Primi? Secondi? Dolci al cucchiaio? Dessert? Torte?

So perfettamente che tra di voi ci sono tante cuoche provette o che comunque si cimentano con passione.

E allora vi chiedo di mandare le vostre ricette con una foto a www.facebook.com/CottoeMangiato/CucinaTU

Le più ghiotte, le più belle, le più buone saranno pubblicate direttamente sulla pagina ufficiale Facebook di Cotto e Mangiato!

Il corredino perfetto per mamma e bebè

La mia collega è incinta. E in questi ultimi mesi mi sono trovata più volte a confrontarmi con lei su “quello che serve alla piccolina”.
Mi sono resa conto di quanto la mia memoria sia a breve termine e di quanto siano in eterna e rapida evoluzione le mode. Sono passati solo 5 anni da quando è arrivato Luca, eppure tante cose le ho rimosse, alcune cose non si usano più e altre sono di gran moda.
Per esempio: nel mio corredino c’erano i body taglia 0-1 mese? Non me lo ricordo. Forse ho preso direttamente quelli 3 mesi.

Ora vanno di modissima le fasce porta bebè. Io l’ho usata con Luca. Ma ricordo che quando andavo a passeggio mi sentivo tutti gli occhi puntati addosso. Era strano vedere una mamma con il cucciolotto attaccato al corpo e stretto in una fascia.
Ora se ne vedono tantissime. E vi assicuro che la fascia è uno degli oggetti ai quali, tornassi indietro, non rinuncerei!
L’ho trovata utilissima e comodissima. E l’ho usata fino a poco fa!

E di esempi ne potrei fare a bizzeffe.

Qualche settimana fa da corredino-neonato.it mi è arrivata questa infografica con un articolo.

Ecco cosa consigliano: infografica-corredino-neonato

Io sinceramente, avendo allattato a lungo, alcune cose non le ho comprate, nè utilizzate. Non ho mai avuto lo sterilizzatore (quando serviva bollivo le cose). Non ho mai usato lo scaldabiberon, anche se per alcune mie amiche è stato un compagno d’avventura fino ai due anni del bambino ;). Non ho usato il tiralatte.

Altro discorso sulla giostrina per culla. Io avevo quella con il carrillon appeso. Lo sconsiglio a tutti. Il carrillon (che è pesante) potrebbe sganciarsi e cadere sul corpo del bambino (e vi assicuro che è successo ad una mia amica. Per fortuna il tutto  si è risolto con un ematoma sul braccio del piccolo, ma poteva andare molto peggio!). Ora ci sono le giostrine con il carrillon legato alla sponda del lettino e gli animaletti (pesciolini, pagliacci, api…) di stoffa che anche se cadono, non fanno male!

Manca, secondo me, in questa grafica il Walkie Talkie. A me lo hanno prestato quando è arrivato Luca e devo dire… un’altra vita!
Non dovevamo stare sempre in silenzio per sentire se il bimbo piangeva, ma anche stando in cucina con le porte chiuse, potevamo ascoltare anche i suoi respiri. Per una neomamma la serenità e la tranquillità è tutto!

Di seguito i consigli di corredino-neonato.it.

E se voi avete altro da aggiungere o consigliare… fatevi avanti 🙂

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I camionisti fanno festa per raccogliere fondi da destinare ai bambini malati

“Gli autotrasportatori? Una categoria spessissimo molto diversa da quella impressa nell’immaginario collettivo. Gente lontana anni luce dallo stereotipo della persona con tanti muscoli e poco cervello e sensibilità; da quelli brutti, sporchi e cattivi che sulle strade corrono perché tanto se c’è un incidente a rischiare la pelle sono altri; da quelli, per la stessa ragione, non esitano a innaffiare un lauto pranzo con vino o birra, o che in cabina hanno qualche poster a luci rosse… Parola di Marco Berry, il conduttore di “Inarrestabili”, il programma tv dedicato al mondo dell’autotrasporto”. Questa frase presa da un articolo del Blog Stradafacendo  si… Continua a leggere