Il 118 dedicato ai bambini

Ai casi di emergenza, spesso, non ci vogliamo neppure pensare. Eppure c’è gente che spende la propria vita proprio per questo. Che si impegna non solo a soccorrere fisicamente i bambini, ma anche a dare il giusto aiuto psicologico ai piccoli e ai genitori. E anche cerca di insegnare ai futuri uomini cosa fare in caso di bisogno.

Proprio per sensibilizzare adulti e bambini al tema dell’emergenza è nato un nuovo sito dedicato al soccorso bimbi, si chiama “118 bimbi”. Il sito, curato dall’Associazione “118bimbi Giorgio Patrizio Nannini – ONLUS”. Continua a leggere



Tic nei bambini piccoli: perchè e cosa possiamo fare?

Oggi con la nostra Psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, affronteremo un tema particolare, delicato, ma che molte volte i genitori tendono a sottovalutare: i tic infantili.

Ci sono tanti bambini che strizzano gli occhi, arricciano il naso, stringono i pugni, eccetera. E ci sono tanti genitori che, non sapendo cosa fare e come comportarsi, di fronte a questi atteggiamenti rimproverano il bambino.
Ma non è la strada giusta.

Il piccolo in quel modo sta cercando di comunicarci qualcosa, di manifestare un disagio. Non sottovalutiamo questi messaggi.
Ecco cosa ci suggerisce di fare la dottoressa Francesca Santarelli: Continua a leggere



Vitamina D3 contro i dolori del ciclo

Questa notizia ha poco a che fare con i bambini, lo so, ma di sicuro interesserà tante ma tante mamme!

Uno studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston ha dimostrato che le donne che soffrono di dolori mestruali possono trovare sollievo dalla vitamina D3. Secondo i ricercatori, l’integratore alimentare diventerà in futuro una valida alternativa agli antidolorifici e alle pillole anticoncezionali. Continua a leggere



Caro addio, russi troppo!

Quante notti avete passato in bianco perché vostro figlio non vi ha dato tregua? E quante invece ne avete trascorse guardando il soffitto e contando le pecorelle solo perché il vostro partner aveva pensato bene di deliziarvi con la sinfonia del russatore?

E in queste occasioni cosa avete fatto?

Dite la verità! Un colpetto? L’avete girato con forza su un fianco? Lo avete svegliato? O avete preso il cuscino e vi siete trasferite sul divano?

Le statistiche sono impressionanti: il 30% degli adulti russano.

E, incredibile a dirsi, anche questa è una delle cause più gettonate di separazione!

E allora che fare? Continua a leggere



E’ nata Francesca, la figlia di Roberta 33

Primo fiocco rosa dell’anno in casa Viva la Mamma!
Dopo tanti maschietti è arrivata anche una femminuccia.
Il 22 febbraio è nata Francesca, la bimba di Roberta 33 (o 30).
Pesa 3,150 kg ed è lunga 50 cm!
E’ venuta al mondo con un taglio cesareo, il secondo per la mamma-bis. Mamma e figlia stanno bene.

A darci la lieta novella è stata Marika.
Aspettiamo notizie più approfondite.

Intanto un bacio grande a Roberta e alla piccola Francesca, ma non dimentichiamo di fare gli auguri anche al papà e, se non soprattutto, a Pietro, che da oggi avrà un compito importante: fare il fratellino maggiore!

Che miracolo la vita! Se penso ai primi post di Roberta sul blog, quanta acqua è passata sotto i ponti. Quante cose sono cambiate. E adesso raccogliamo i frutti: questa bellissima bambina!

Auguri di cuore Roberta!! E tanta felicità a tutta la famiglia! Continua a leggere



I diritti dei padri separati

La settimana scorsa vi avevo annunciato la videochat sul tema “Il divorzio breve” con Alessandro Banfi, alla quale ha partecipato anche Tiberio Timperi, il noto giornalista-conduttore televisivo che da anni si batte per far riconoscere quelli che sono i “diritti dei padri separati”.

“Ci sono padri, dice Timperi, che, seppure separati, vogliono disperatamente fare i padri, ma nella quotidianità si scontrano con tutta una serie di pregiudizi duri a morire.
Cosa c’è di più naturale del voler dare il bacio della buona notte al proprio bambino?
Un padre separato, che ha tra l’altro un ex coniuge che rema contro, questo semplice gesto non lo può fare”. Continua a leggere



Il latte artificiale in Italia costa troppo? Il pediatra: “E’ giusto così”

In Italia il latte artificiale e i pannolini costano molto di più che negli altri paesi. Perché? Il ministro Andrea Riccardi vuole vederci chiaro. E per questo ha inviato un esposto all’Antitrust.
Fantastico vero? E aggiungerei: “Era ora!”
Eppure non tutti sono d’accordo. Il pediatra Italo Farnetani, ad esempio, pensa che questa iniziativa possa risultare inefficace o addirittura dannosa.
Cosa succederebbe se in Italia il latte artificiale diventasse improvvisamente low cost?
Secondo il pediatra scatterebbe una corsa al biberon, con conseguente calo del numero di bebè allattati al seno.

Lo so che è Carnevale, ma vi assicuro che questo non è uno scherzo!
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Lo sciopero delle mamme “panda”

A quanti anni avete fatto voi il primo sciopero per far valere i vostri diritti? In una scuola materna di Milano, la classe dei “panda” ha scioperato già alla tenera età di 4 anni. Perchè? I bimbi volevano una maestra-supplente per non essere smistati ogni giorno in altre classi. Un diritto sacrosanto, giusto? E quando le richieste “pacifiche” sono cadute nel vuoto, le mamme dei “panda” sono passate al contrattacco sollevando gran polveroni. Lo racconta bene Giuly, di Mamme e Milano, nel suo blog. Beh! Anche io avrei scioperato (e non solo) se mio figlio avesse avuto lo stesso trattamento!… Continua a leggere


La rivincita delle mamme italiane: secondo il Wall Street Journal siamo le migliori!

Solo un anno fa, a gennaio 2011, il Wall Street Journal fece clamore e scalpore pubblicando l’articolo “Perché le madri cinesi sono superiori” di Amy Chua, una prof. di Legge dell’Università di Yale che ha educato con disciplina, rigore e inflessibilità le sue due figlie. A distanza di poco più di un anno, sempre sullo stesso illustre quotidiano, arriva la rivincita delle mamme-chiocce, ossia le mamme italiane, elette questa volta le migliori del mondo.
Ma cosa è cambiato in poco più di 365 giorni, a parte la firma dell’articolo, ovviamente, che questa volta è al maschile ed è di Joe Queenan? Continua a leggere



Maternità e carriera scientifica, un binomio impossibile!

Figli e carriera. Ahi! Ahi! Ahi! Cosa ho detto!
Due parole difficili da mettere vicino se a voler fare dei passi avanti nel mondo del lavoro è la donna-mamma!
Ma a quanto pare, noi lavoratrici italiane non ci dobbiamo sentire sole. Figli e carriera scientifica non vanno d’accordo neanche negli Stati Uniti.

Le donne con lauree specialistiche in questo settore accademico, infatti, finiscono per abbandonare la ricerca non per via di performance poco brillanti o difficoltà e sottovalutazioni nei colloqui di lavoro, ma soprattutto perchè vogliono dei figli. Continua a leggere