Ci siamo. Da oggi, primo dicembre, inizia davvero il conto alla rovescia per il Natale. E per rendere l’attesa più dolce, nelle nostre case non può mancare il buonissimo “calendario dell’Avvento“.
25 piccole e coloratissime finestrelle da aprire ogni giorno con la voglia di assaporare i cioccolatini dalle mille forme.
Che ci sarà oggi nel quadratino? Babbo Natale, i regalini, l’alberello? Continua a leggere
Archivi categoria: Il mondo del bebè
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I gemelli si cercano già nella pancia della mamma
Quello dei gemelli, si sa, è un mondo a parte. Uniti da un legame strettissimo sin dai primi gemiti, sono inseparabili compagni di giochi, amici e confidenti. Tutto rose e fiori? Per niente.
In realtà, in tante circostanze, sono anche grandi rivali. Si contendono l’affetto dei genitori, le attenzioni dei parenti. Per non parlare poi delle cose materiali: il gioco dell’altro è sempre il più bello e interessante. Proprio per questo motivo, per evitare baruffe e capricci, i genitori tendono a comperare tutto doppio (o triplo…): dal vestitino, al cavalluccio, al trenino.
Ma il loro legame in realtà non inizia il giorno della nascita, ma ben prima. I primi contatti sociali hanno luogo già nell’utero materno. A 14 settimane di gestazione si possono osservare i movimenti specificamente diretti verso il gemello. Continua a leggere
Il pannolino di notte: una certezza
per i bimbi o per i genitori?
Togliere il pannolino di giorno è già un’avventura. C’è chi ci arriva prima, chi dopo. Ma in genere quasi tutti i bambini tra i due e i tre anni riescono a liberarsi di quello scomodo ingombro tra le gambine e conquistare il fatidico water. Un trionfo.
Bisogna dotarsi di tanta pazienza e di un numero sufficiente di ricambi. Tenere duro per due settimane, tre al massimo. E il grosso è fatto.
Certo, poi ci sarà da gestire “lo strascico”. Bisognerà portarsi dietro sempre e in ogni circostanza la borsa con i ricambi. Per i nostri cuccioli qualsiasi posto e qualsiasi momento sarà quello giusto per farsi la pipì addosso. Ma sarà il meno opportuno per noi! Continua a leggere
Quando la realtà supera la fantasia:
la bambola da allattare al seno
Oggi vi ripropongo ancora il tema dell’allattamento, ma per parlarvi di una cosa che mi ha lasciata veramente perplessa: la bambola da allattare al seno.
Visto che il Natale è ormai alle porte, stavo cercando su Internet qualche idea, qualcosa di carino da regalare alla mia nipotina, che ha 4 anni, e ho trovato una bambola piuttosto inquietante, un fagotto che simula con suoni e movimenti il bambino che allatta al seno della mamma.
Fin qui tutto normale o quasi. Siamo abituati a vedere bambolotti che fanno la pipì, la cacca, che hanno la febbre, eccetera.
Ma questo “bebè Gloton” (ossia “bambino goloso”, è un prodotto spagnolo) ha qualcosa in più: in dotazione viene fornito una sorta di reggiseno dotato di capezzoli a forma di fiori a cui attaccare il finto neonato. Continua a leggere
Le vostre domande alla Tata Simona
Care mamme,
ho il piacere di annunciarvi che Tata Simona sarà con noi venerdì 3 dicembre e risponderà in videochat a tutte le vostre domande.
Il vostro bimbo non dorme la notte? Fa i capricci? Dice le bugie? Avete dubbi su alcuni comportamenti e vi piacerebbe avere il parere di una esperta? Allora non perdete questa importante occasione. Mandateci le vostre domande tramite lo spazio dei commenti e noi le gireremo alla Tata Simona. E venerdì potrete ascoltare le sue risposte. Continua a leggere
Il sorpasso dei figli unici
Qualche giorno fa ho scritto un post sui figli unici che sono più felici di quelli con fratelli. Almeno secondo quanto risulta da alcune ricerche.
Ora, sempre sullo stesso tema, è arrivata una notizia che mi ha lasciato l’amaro in bocca: in Italia le famiglie con un solo pargolo hanno superato quelle con due o più figli. I nuclei formati da papà, mamma e un solo bambino sono il 46,5%. Quelli con due figli il 43%. Mentre quelli con tre o più figli il 10,5%. Insomma nel Belpaese trionfa la famiglia cortissima.
Questa è la foto scattata dall’Istat. Ma rispecchia veramente la nostra volontà? Siamo noi giovani coppie a volere un solo pargolo oppure è questa società che in qualche modo ci condiziona, con i mille problemi e ostacoli da superare, fino a convincerci che un figlio solo sia sufficiente? Insomma i figli reali sono quelli che veramente abbiamo desiderato? Continua a leggere
I bimbi di tre o quattro anni possono
usare i videogame?
I bambini di tre o quattro anni possono usare i videogame? Lo ha chiesto Federica Panicucci alla Tata Lucia.
Con la solita calma serafica e la saggezza che la contraddistingue la Tata Lucia ha risposto che sarebbe meglio evitare. Ma se proprio si deve, il gioco elettronico deve seguire la lettura di un bel libro. Davanti allo schermo i circuiti cerebrali dei bambini si disattivano. I piccoli non fanno nessuno sforzo e si limitano ad assorbire passivamente. Invece davanti ad un libro, ovviamente adatto alla loro età, hanno più tempo per elaborare dei pensieri più complessi osservando con calma le immagini. Continua a leggere
A Natale scuole chiuse, ma i nostri bimbi
dove e con chi li possiamo lasciare?
Come cambiano le cose se si cambia prospettiva: da piccola facevo il count down e aspettavo con ansia e con gioia il 22 dicembre, giorno in cui cominciavano le lunghissime vacanze di Natale. Ora il conto alla rovescia lo faccio comunque, ma con un altro pensiero: dove e con chi lascio i bambini?
L’opzione nonni non c’è, sono troppo lontani. L’opzione ferie non mi copre l’intero periodo: 20 giorni sono proprio tanti! Mi rimane l’opzione baby sitter, ma costa praticamente come la tredicesima. E allora? Continua a leggere
Le punizioni servono? E le sculacciate?
Ecco cosa ci consigliano gli esperti
Ogni tanto i nostri figli ne combinano delle belle. A volte esagerano e lo fanno consapevolmente. E allora cosa fare? Spesso anche quando ci decidiamo a “punirli” rimaniamo con il dubbio: “Abbiamo fatto la cosa migliore?”. E magari ci sentiamo in colpa e “ripariamo” con un regalino.
E allora qual è il comportamento più corretto? Le punizioni vanno date? E le sculacciate?
Su “Figli Felici” ho trovato uno speciale proprio su questo tema. Secondo gli esperti di “Riza” esiste una punizione ideale ed è quella piccola, veloce ed equilibrata. Dopo di che bisogna voltare pagina. Continua a leggere
Trenini o peluche, cosa far trovare
ai bambini sotto l’albero di Natale?
Il Natale è ormai dietro l’angolo. E come ogni anno il dilemma di tutti i genitori, zii, nonni e parenti vari è sempre la stessa: cosa far trovare ai bambini sotto l’albero di Natale? Trenini o macchinine, peluche o soldatini, robot o baby-computer, giochi di società o libri?
Posto che una soluzione comoda è quella di scrivere una bella letterina a Babbo Natale insieme ai propri piccoli, in modo da capire quali sono i loro desideri, non dobbiamo perdere di vista un aspetto fondamentale: la scelta non deve mai prescindere dalla sicurezza del gioco. Continua a leggere