La scrittura dei mancini

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A casa mia i mancini abbondano ( 🙂 ). Mio marito è mancino e anche Luca è mancino. Solo che mio marito è stato costretta da piccolo a scrivere con la destra, mentre Luca scarabocchia con la sinistra, mangia con la sinistra, fa tutto con la sinistra.

Sul perché alcune persone siano mancine
 ne abbiamo parlato con la psicologa amica Francesca Santarelli. E abbiamo anche sfatato il mito dei mancini più intelligenti dei destrorsi. 

Oggi con la nostra grafologa Candida Livatino, invece, analizzeremo la scrittura dei mancini.

Devo essere sincera (e non me ne vogliano i mancini): di persone che scrivono con la mano sinistra ne ho conosciute tante, ma di belle grafie ne ho viste poche.  Candida Livatino ci spiega perché:

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La disgrafia nei bambini: come riconoscerla

Candida_490Dislessia, disgrafia sono disturbi della lettura e della scrittura che creano non pochi problemi ai bambini che ne soffrono e che vanno a scuola.
Prima questo problema era poco conosciuto, ora invece si sta ponendo l’accento ed effettivamente i casi individuati stanno crescendo in maniera esponenziale.

E’ importante capire fin da subito se il proprio bambino è disgrafico o dislessico. Ma come fare?
Oggi con la nostra grafologa Candida Livatino parleremo proprio di questo.

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La scrittura del lussurioso, come riconoscerla?

candida_livatino_matteoNell’Inferno di Dante le loro anime sono lasciate al buio e trascinate da una tempesta, perché nella vita questi individui si fecero trascinare dalla passione.
Nella teologia cattolica, invece, è uno dei sette vizi capitali, quello opposto alla virtù della temperanza.
Avete capito di che stiamo parlando? O meglio di chi stiamo parlando?
Dei LUSSURIOSI, di chi ama l’eccesso nel modo di vivere, di chi ama gli stravizi e il piacere anche sotto le lenzuola.
Ma come scrive un lussurioso? Come riconoscere i suoi tratti distintivi?
Ce lo spiega la nostra grafologa Candida Livatino: Continua a leggere



L’avaro? Si riconosce dalla scrittura, parola di grafologa

Da cosa potete riconoscere una persona tirchia? Sicuramente dal fatto che ha le “braccia corte”, ossia che non arrivano al portafogli e quindi non paga mai, non offre mai, etc.
Ma se avete un dubbio, un modo per sapere se il vostro collega, amico, parente è proprio avaro c’è: osservate la sua scrittura.
La nostra grafologa Candida Livatino oggi ci spiega a riconoscere dal tratto della penna il vero avaro dal sedicente tale! 😉

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Alberi: il significato del tronco nei disegni degli adulti


Le volte scorse, con la nostra grafologa Candida Livatino, abbiamo parlato di alberi nei disegni degli adulti. Abbiamo esaminato le varie tipologie di chiome, ed alcuni tipi di tronchi, che come abbiamo imparato rappresentano l’IO.

Abbiamo visto il tronco lungo, il tronco corto e quello largo. Oggi vedremo il significato di altri tre tipi di trochi: sottile ed esile, inclinato a destra e quello inclinato a sinistra. Continua a leggere



Abolire nelle scuole la scrittura a mano per sostituirla con i tablet: che ne pensate?

Oggi con Candida Livatino, la nostra grafologa, affrontiamo un argomento diverso, particolare. Niente disegni, niente scarabocchi e niente grafia, ma una domanda: è giusto abolire nelle scuole la scrittura a mano per sostituirla con quella al computer o sui tablet?
I ragazzi delle nuove generazioni, lo sappiamo bene, sono nativi digitali. Loro imparano a manovrare tv, tablet, pc, smartphone, eccetera, eccetera, con una naturalezza e una spontaneità che, spesso, non ci appartiene.
Velocissimi nello scrivere sms, volano con le dita sulla tastiera.
Faticano, però, a scrivere con carta e penna. Quando lo fanno tendono ad usare lo stampatello e in ogni caso non hanno cura della grafia.
E penso, invece, a quando mio nonno mi raccontava che, ai suoi tempi, i maestri davano il voto anche alla calligrafia.

Sembrano passati secoli. Ora tutto è digitalizzato. Anche il pensiero.
Io stessa faccio fatica a scrivere a mano, tanto sono abituata alla tastiera.
Ma da qui a permettere  alle scuole di far scegliere se usare i tablet o i quaderni, ne passa! Eppure sta succedendo.

Voi cosa ne pensate?

Ecco cosa dice a tal riguardo Candida Livatino, lei che dello studio della grafia ne ha fatto una ragione di vita: Continua a leggere



Il tronco degli alberi nei disegni degli adulti: l’IO.

Anche questa settimana siamo arrivati all’appuntamento con la grafologa Candida Livatino.
La volta scorsa abbiamo esaminato il disegno degli alberi fatti dagli adulti.
Abbiamo imparato che proprio l’albero rappresenta la nostra anima. La chioma, in particolare, il modo che abbiamo di relazionarci con gli altri. Il tronco invece il nostro IO.
Oggi vedremo nel dettaglio questa seconda parte. C’è chi disegna il tronco stretto e lungo, chi corto, chi largo, chi con il nodo, chi invece lo disegna proporzionato. Ogni dettaglio ha un significato diverso.
Ci svela tutto Candida Livatino.

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L’albero negli scarabocchi degli adulti

Oggi torniamo a parlare di disegni con la nostra grafologa Candida Livatino.
Ma non dei disegni dei piccoli artisti, ma di quelli che facciamo noi adulti. In particolare oggi esaminiamo “l’albero” che rappresenta il nostro mondo interiore. Insomma la nostra anima.

Prima di continuare a leggere vi prego di prendere carta e penna e di disegnare un bell’albero.

Fatto? ( mi sento un po’ il conduttore di Art Attack :))

Ora scoprite un po’ com’è il vostro IO.

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Perchè Peppa Pig piace tanto ai bambini? Ce lo spiega la grafologa


Peppa Pig da cartone ormai è diventato un tormentone.
Peppa Pig in tv.
Peppa Pig su cappelli, sciarpe, zaini, maglie e indumenti vari.
Peppa Pig su tutti gli scaffali dei negozi di giocattoli.
Peppa Pig su penne, quaderni, libri e gadget vari.

E quando non c’è la Peppa c’è il suo fratellino George.

Eppure a vederli, sinceramente a me non fanno impazzire. Anzi.

Ma come si spiega tutto questo successo di Peppa Pig?

L’ho chiesto alla nostra grafologa Candida Livatino, che ha cercato per noi di esaminare questo fenomeno.

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Dimmi come firmi e ti dirò come sei

La mano traccia il gesto, ma è l’anima che esprime la forma“, così diceva padre Girolamo Moretti, il fondatore della grafologia.
Proprio per questo possiamo cercare di capire come siamo, possiamo imparare a conoscerci ancora di più osservando la nostra scrittura e cercare anche di comprendere gli altri, le persone che conosciamo, che frequentiamo, che amiamo.
C’è una cosa che tutti noi spesso facciamo frettolosamente, ma che svela tanto della nostra personalità, delle nostre ambizioni e del modo di porci nella società ed è la firma.
Io ho provato a farla su un foglio e poi a leggere il seguito. Provate a farlo anche voi.
Ecco cosa ci spiega la nostra grafologa Candida Livatino: Continua a leggere