Da oggi è partita una bella iniziativa a Mattino Cinque.
Ospite di Federica Panicucci c’è stata Tata Lucia, che tutti noi conosciamo e, come sempre, ha risposto alle domande delle mamme.
Cosa c’è di nuovo? Lo faceva anche prima, vi starete chiedendo.
La novità sta nel mezzo utilizzato.
Da quest’anno il tutto avviene infatti tramite messaggi inviati in diretta dai telespettatori al nuovo servizio Social di Mattino Cinque, che si può raggiungere all’indirizzo http://www.mattino5.mediaset.it/
In pratica le mamme hanno mandato le domande, i commenti sono stati visualizzati in diretta tv e la Tata ha risposto in tempo reale.
Questa è stata una delle domande arrivate:
Chi di noi non ha avuto a che fare con bimbi irruenti?
Cosa ha risposto Tata Lucia?
Che è assolutamente normale.
Il bambino fino a tre anni, tre anni e mezzo è solo fisico. Sperimenta.
Esattamente così come impara a camminare cadendo tante volte, a mangiare portandosi il cucchiaino anche tra i capelli, allo stesso modo deve imparare il contatto con l’altro. Sono, per lui, tutte manifestazioni fisiche.
E i genitori così come lo aiutano ad imparare a camminare e a mangiare, devono insegnargli un certo comportamento.
Ad esempio: se il bambino spinge, allora, anche con l’aiuto di un peluche, gli si può far vedere quanto è bella la carezza.
Insegniamo ai bambini quanto è splendido abbracciare. Ma facciamogli capire che se si stringe troppo… fa male!
Questa è la seconda domanda:
Anche questo è un problema che accomuna un po’ tutti i genitori.
La Tata ha suggerito di sgomberare un’area della loro stanza, come ad esempio una libreria, e di farla organizzare ai ragazzi secondo il loro criterio. Quello sarà il nuovo ordine.
Ma va mantenuto.
Se nei giorni seguenti qualcosa sarà fuori posto, o peggio per terra, sparirà.
La nuova regola da seguire infatti dovrà essere: “Ciò che è per terra o in disordine sparisce!”
Proprio così.
Se non sono al loro posto, significa che quelle cose non sono importanti, per cui possono essere buttate.
Ovviamente non si cestinano veramente, ma si fanno sparire per un bel po’!
Terza domanda:
Tutti i bambini, adesso, sono sveglissimi, attivissimi, intelligentissimi, ha detto Tata Lucia. Ma bisogna mettersi con loro a fare le cose, non imporgli la nostra volontà. Fargli capire qual è la strategia vincente e portarla avanti insieme a loro.
Esempio: il bambino urla? La mamma non risponde.
“Le mie orecchie non sentono le urla e non capiscono. Se me lo ripeti piano, ti ascolto”.
Ai bambini occorre far sperimentare il successo: se percorro questa strada otterrò qualcosa, se percorro quell’altra no!”
Senza ricatti, ma con l’esempio.
Nell’incertezza ricordatevi che il successo è la strada da percorrere, la negazione NO.
Se volete rivedere il video di Tata Lucia a Mattino Cinque, cliccate qui: VIDEO