Questa notizia è incredibile, nel senso letterale del termine, ossia si fa proprio fatica a pensare che sia successo davvero. Eppure è così: una mamma, Elizabeth Escalona, di 23 anni, incollò le mani della figlia per punizione. La colpa grave della piccola? Non faceva la pipì nel vasino. La bimba aveva solo due anni.
Vi si sta accapponando la pelle? Vi vengono i brividi? Anche al giudice del Texas, negli Stati Uniti d’America, tanto che ha inflitto alla donna una pena durissima, esemplare: l’ha condannato a 99 anni di carcere definendola anche “Mostro”.
Il fatto (assurdo) è accaduto nel settembre dello scorso anno, nel 2011. Jocelyn Cedillo, questo è il nome della piccola, si ostinava a non voler usare il vasino. La madre allora le ha incollato le mani al muro con la colla”Super Glue” e poi, non ritenendo la punizione ancora sufficiente, l’ha presa a calci e pugni. Jocelyn è finita in ospedale: ha perso parte della pelle delle mani, trauma cranico e coma per due giorni.
La mamma, Elizabeth Escalona, ha subito ammesso le sue colpe, sua madre e la sorella capita la gravità dell’atto, hanno implorato clemenza e pietà per lei.
Ma il giudice è stato inflessibile: l’ha definita “mostro” e senza sconti l’ha condannata a 99 anni di carcere.
Alla lettura della sentenza Elizabeth Escalona e i suoi parenti sono scoppiati in lacrime.