L’emozione di salvare un bambino lontano

Noi mamme italiane appena scopriamo di essere incinta corriamo dal ginecologo, facciamo mille visite, mille ecografie, mille controlli.
Tutto ruota intorno a lui, a quel piccolo “fagiolino” che cresce nel grembo.
Ci sono però posti su questa Terra in cui le mamme partoriscono senza mai aver visto un medico. E spesso, purtroppo, con gravi conseguenze per loro e per i loro piccoli.
Per questo Terre des Hommes si sta battendo per assicurare una maternità sicura e cure mediche alle mamme e ai bambini della Costa d’Avorio, paese che si sta faticosamente rialzando dopo il recente conflitto seguito alle elezioni 2010.
L’organizzazione italiana sta portando avanti un intervento di sostegno alla sanità pubblica per assistere 100.000 donne gravide o in età fertile e i loro bambini e ridurre il forte tasso di mortalità materno-infantile.

Tu cosa puoi fare? Il passaparola per diffondere questa campagna.

Il progetto, realizzato in collaborazione con ECHO, l’Ufficio Umanitario della Commissione Europea, prevede la ristrutturazione e la fornitura di attrezzature sanitarie a 40 centri di salute ivoriani, per il rafforzamento dei presidi pediatrici e ginecologici.

Uno degli obiettivi è aumentare il numero di donne che si sottopongono a una visita prima del parto per identificare i possibili rischi.

L’ecografia è lo strumento principe per la prevenzione dei parti a rischio, per questo la campagna è tutta incentrata sull’immagine ritoccata di una ecografia per innescare il meccanismo di partecipazione sui social network, partendo dall’emozione di vedere un bambino che sta per venire al mondo.

Sul minisito http://www.terredeshommes.it/echo/mamma-e-bambini.php è possibile vedere lo spot in italiano, conoscere i dettagli del progetto e condividere la pagina con i propri amici.