Avete mai sentito parlare di Haloterapia? E delle “grotte di sale”?
Devo essere sincera, fino a qualche mese fa a queste domande avrei risposto “No”. Un bel no secco.
Ma in questi ultimi tempi, invece, ne sento parlare tanto, tantissimo, da medici e non.
E sull’argomento ho trovato un articolo molto interessante anche su “Per Lei”.
Di che si tratta? Di uno dei rimedi naturali più semplici per una lunga serie di malattie dell’apparato respiratorio adatto a tutte le età e in particolare ai bambini.
Si chiamano “Grotte di sale”, ma in realtà sono stanze con le pareti, soffitto e pavimento interamente ricoperte da salgemma in cui viene ricreato il microclima presente nelle miniere di sale.
L’ambiente è ipoallergenico e a bassa carica batterica, il microclima mantiene stabilmente un’umidità del 40-60% e una temperatura di 18-24 gradi.
Pensate che in una seduta di 30 minuti si godono gli stessi benefici di 3 giorni al mare.
Non male vero?
E per chi ha malattie broncopolmonari come l’asma, le bronchiti croniche ostruttive, ma anche patologie cutanee come psoriasi e le manifestazioni eczematose pare sia un vero toccasana.
Moda? Non credo proprio. Nel Nord Europa le grotte di sale sono molto diffuse.
E da noi? Stanno prendendo piede!
Proprio qualche giorno fa anche il reparto di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario di Bari ha creato una vera e propria clinica del sale, con aree e sale d’attesa adatte all’infanzia e con percorsi terapeutici legati al gioco.
Io ancora non ci sono mai stata. Ma visto che i miei bimbi il mare lo vedono appena un mese all’anno, penso che mi informerò per vedere dove si trova la grotta più vicina a casa mia e li porterò.
E adesso ditemi: voi ci siete mai stati? I vostri bambini? Avete avuto benefici?