E se mamma e papà decidono di lasciarsi?

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Può capitare nella vita di una famiglia che litigi e incomprensioni, stress e nervosismo, portino la coppia a scoppiare.
La separazione, anche se dolorosa, talvolta è l’unica soluzione.
Ma come comunicare questa decisione ai figli? E quando?
Ecco alcuni utili consigli della psicologa Santarelli per affrontare nel migliore dei modi questa difficile prova:10

“E’ chiaro che a seconda delle motivazioni che portano i genitori a separarsi e della reazione emotiva di entrambi questo processo sarà più o meno complicato. Qui di seguito vengono indicati alcuni suggerimenti che tutti i genitori possono adottare, validi in maniera generale. Qualora risultasse per loro particolarmente difficile o doloroso metterli in pratica, potrebbero avere bisogno della consulenza di uno specialista, psicologo o psicoterapeuta capace di aiutarli a gestire la loro difficoltà in modo tale che siano in grado poi di gestire in maniera autonoma le difficoltà dei figli.

Il momento dell’annuncio è sicuramente cruciale nel processo che coinvolge genitori e figli quando si decide di separarsi. E’ importante perciò arrivarci preparati, sapere cosa è bene dire e in che modo, per rendere questo difficile momento il più sopportabile possibile e meno traumatico per i figli.

L’annuncio non deve comprendere i rancori, le recriminazioni o i sensi di colpa che possono riguardare la coppia. Deve essere comunicato il più serenamente possibile come una decisione raggiunta di comune accordo. Qualora, come è comprensibile, esistano conflittualità e rancori che intralciano il raggiungimento di un accordo quanto meno rispetto alle modalità di comunicazione con i propri figli, è bene che la coppia si rivolga ad uno specialista che possa aiutarli a trovare una strada comune. Trovato l’accordo della coppia di agire in questo momento non come marito e moglie ma come genitori, si dovrà scegliere un momento della giornata particolarmente calmo e sereno. I genitori dovranno mostrarsi calmi ed affettuosi nei confronti del figlio, sedersi accanto a lui, accarezzarlo, farlo sentire amato e al sicuro. In questo modo si creerà un terreno emotivo favorevole ed accogliente per la notizia. I genitori spiegheranno al bambino che entrambi, mamma e papà, hanno necessità di vivere separatamente per andare più d’accordo e capirsi. E’ tra loro genitori che non vanno più d’accordo e per questo vivranno in due case separate ma cercheranno di andare d’accordo come genitori per continuare a dare amore ai loro figli come prima.

Se la coppia ha più di un figlio è consigliabile dare la notizia a tutti insieme ma poi dare la possibilità ad ognuno di avere un colloquio separato con i genitori per chiarire eventuali dubbi o preoccupazioni personali.

Preparatevi a gestire le reazioni spesso brusche dei vostri figli. Tenete presente che molto probabilmente cercheranno di opporsi alla notizia e tenteranno di cambiare le cose. Lo faranno con pianti, manifestazioni di rabbia (lanciare oggetti, picchiare i genitori, minacciarli ecc). E’ importante che i genitori consolino il figlio ma allo stesso tempo non lo illudano che lui abbia il potere di cambiare le cose. Infatti tale responsabilità non lo riguarda e questo deve essere ben chiaro per evitare che il figlio sviluppi un senso di colpa rispetto al fatto di non aver fatto abbastanza o la cosa giusta per tenere insieme i genitori e che quindi la colpa della separazione sia sua.

Spiegategli che potrà continuare ad amare i suoi genitori come prima. Così come l’amore dei genitori non cambierà nei confronti del figlio, deve essere chiarito che anche l’amore del figlio verso entrambi i genitori non deve modificarsi a causa della separazione. Questo aiuterà il bambino a mantenere un’idea salda di continuità del legame d’amore sia con il papà che con la mamma.

Per prima cosa entrambi i genitori, insieme, devono mettersi d accordo per dare la notizia. E ’scorretto delegare ad uno solo dei due questa responsabilità. Ed allo stesso tempo si corre il rischio che il genitore che dà la notizia dia più o meno esplicitamente la colpa di tale situazione all’altro genitore.

Infine 4 punti importanti da tenere presenti: 

Spiegare al figlio che l’amore dei genitori non cambierà mai.
Occorre rassicurarlo che l’amore tra due genitori è diverso da quello tra genitore e figlio, non di minore intensità, ma di qualità diversa, come se fosse fatto di un’altra materia. Mentre quello tra marito e moglie si può deteriorare nel tempo quello tra genitore e figlio è inossidabile, non può né cambiare né diminuire. I genitori anche se non vivranno più sotto lo stesso tetto si impegneranno ad essere uniti per tutto ciò che riguarda l’educazione e le esigenze del figlio.

Raccontare al bambino episodi positivi che riguardano la coppia, che cosa ognuno dei genitori ha amato nell’altro e soprattutto raccontare con quanto amore si è presa la decisione di avere un figlio e poi di crescerlo. Questi racconti dovrebbero sostituire quelli più frequentemente adottati dai genitori che spesso in fase di separazione elencano tutti i motivi e gli episodi negativi che hanno portato alla decisione attuale. In questo modo restituiscono al figlio un’immagine di due genitori che non l’hanno voluto e quindi amato. Questo può avere notevoli effetti negativi sull’autostima e la sentimento di amabilità personale del bambino.

Spiegategli e rassicuratelo sempre che lui non c’entra niente!
Fin dalla più tenera età infatti, già intorno ai 3 anni il bambino sviluppa il senso di colpa e, nel caso di una separazione riterrà il suo comportamento direttamente responsabile di tale evento. A quel punto il bambino chiederà delle spiegazioni, delle ragioni alla separazione.

I genitori dovranno spiegarle al bambino in base alla sua età, se è piccolo spiegando che l’amore tra due adulti non sempre dura per sempre, non ci sono ragioni specifiche per amarsi o non amarsi, l’amore si trasforma. Naturalmente questo discorso ha la funzione di annullare il senso di colpa del bambino non di chiarire quali siano i reali motivi per cui non si ama più l’altro coniuge. Si ribadirà che al di là del futuro della coppia, il figlio è stato desiderato e amato in passato come lo sarà nel futuro.

Dite a vostro figlio che lui è stato frutto del vostro grande amore e che questo è un dato di fatto che non cambierà mai.”

 

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Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio:  www.studiosantarellidecarolis.com 

Francesca Santarelli è in libreria con il libro “Mamme No Panic”, scritto a quattro mani con Giuliana Arena