“Quando la notte arriverà,
qualche fantasma apparirà,
quando la zucca di sveglierà
tu non aver paura… La magia di Halloween esploderà!
A Leolandia le streghe sono tutte belle
gli stregoni son saggi e sono buoni
A Leolandia i mostri sono dolci e cari e i bambini sono amici veri
La notte è la felicità e il buio si illuminerà.
E’ la magia di HalLeoween…
Dolcetto o scherzetto?”
Chi come noi è stato a Leolandia in questo weekend per la festa di HalLeoween, sono certa, che è tornato a casa continuando a canticchiare questa allegra filastrocca.
E’ un motivetto che fa da colonna sonora al parco, mette allegria e crea atmosfera.
La si ascolta talmente tante volte che alla fine la si impara senza neanche pensarci e la si continua a canticchiare anche tornando a casa…
Sabato scorso, lo avrete intuito 😉 , siamo andati a Leolandia. C’era un sole meraviglioso, un clima perfetto per trascorrere una giornata tra giostre e spettacoli, staccando la spina e allontanando almeno per qualche ora tutti i problemi quotidiani. Migliaia di zucche arancioni, ragni e ragnatele, pipistrelli, vampiri, maghi e maghette facevano da cornice a tutto il parco.
C’erano una marea di bambini piccoli, più o meno di quattro e cinque anni. Ed effettivamente per loro ci sono tantissime attrazioni appetitose: il mondo di Peppa Pig, Masha e Orso, i SuperPigiamini.
Marco e Luca ormai sono grandicelli, a loro interessano le “giostre dei grandi”, come le chiamano loro, e sono arrivati a quella meravigliosa altezza per cui possono andarci anche da soli, insieme, senza essere accompagnati dagli adulti. E così hanno fatto per buona parte della giornata. Mille volte su e giù dalla Donna Cannone, dall’Electro Spin, dal Twister Mountain, dal Mine Train.
Per fortuna non c’erano lunghe code, per cui era un continuo sali-scendi.
Io sono andata con loro una decina di volte, ma ho toppato salendo sul Galeone. Lo stomaco si è ribellato. Stavo malissimo e quei due malandrini ridevano come matti vedendomi in quelle condizioni.
“Dai mamma… fai vedere a tutti cosa hai mangiato… ah ah ah”.
Ero diventata bianca cadaverica. Il ragazzo che aziona la giostra si è accorto di tutto, ha fermato subito il Galeone e mi ha fatto scendere…
“Buuuuu… mamma, buuuu…” mi hanno detto mentre scendevo.
Già altre volte ero salita su questa giostra, ero stata male, ma non così male! Stavolta, giuro, è stata l’ultima. Mi devo rassegnare, non ho più l’età per la barca.
Ho invece apprezzato moltissimo gli spettacoli, in particolare l’ultimo che hanno messo in scena proprio per HalLeoween: “Il castello dei segreti”. E’ diverso dagli altri. E’ magico. La scenografia e le coreografie non hanno nulla da invidiare a quelle dei grandi teatri. Belle anche le canzoni del musical. Ma non aggiungo altro, non vi svelo nulla, vi dico solo che è da vedere assolutamente e non voglio essere io a rovinarvi la sorpresa.
Luca è rimasto colpito dalle esibizioni degli artisti-atleti. “Mamma, ma hai visto che muscoli avevano quelli? Sulla pancia avevano le strisce, quella cosa lì si chiama tartaruga!”
Ma ancor più è rimasto senza parole guardando le acrobazie di Francesco Policante, il campione italiano di bici trial che si è esibito con la sua BMX.
Ero terrorizzata all’idea che a Luca potesse venire l’idea di replicare quei salti impossibili a casa con la sua bici. Non batteva neppure le palpebre per non perdersi un attimo di “Capogiro d’Italia“.
Alla fine dello spettacolo, però, il campione si è raccomandato con i piccoli “Non fate queste cose a casa, perché anche per il trial… bisogna andare a scuola”.
Il commento di mio figlio? “Figo, questo è proprio figo”.
Poi ancora giostre, giostre e giostre. E mentre aspettavo i bambini, mi sono goduta il “Festival delle scope magiche“, il “Balletto di Geronimo Stilton“.
In un momento di totale relax, seduta sulla panchina, mi sono guardata intorno e ho pensato: “Sono proprio fortunati questi bambini ad avere questo Paese dei balocchi”
Mio marito era con noi, ma in compagnia del suo mal di testa. Non si è goduto molto la giornata. Anzi, ad un certo punto mi ha detto: “Andiamo via prima della chiusura?”
Io: “Cosa?… No….”
Per fortuna quando ci si diverte il tempo vola. Erano già le 18.00 e in lontananza sentivo la musica della parata finale. Ci siamo avviati verso l’uscita giusto in tempo per vedere Leo Monster sfilare con tutti gli altri personaggi del parco.
E’ sempre bello tornare a casa con il sorriso sulle labbra e canticchiando: ” A Leolandia le streghe sono tutte belle…”
Alla prossima… !