La magia di HalLeoWeen è a Leolandia!

 

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Al parco divertimenti di Capriate San Gervasio è già tutto “zuccoso” e “stregoso”.
Bollono pentole magiche, gigantesche, e la pozione magica è presto svelata: sano divertimento, risate di bambini, stupore, meraviglia e un pizzico di spensieratezza e allegria.
Noi ci siamo andati sabato scorso e si respirava proprio la magia di HalLEOween!
Ad accoglierci tante streghe dalle calze a righe nere e arancioni ed un “acchiappa fantasmi” sui trampoli.

Le attrazioni, come ben sapete, i miei figli le conoscono benissimo. Ci siamo stati già tante volte a Leolandia. Senza alcuna difficoltà si sapevano ben destreggiare e orientare tra galeoni, trenini, ruote panoramiche, tazze rotanti, tronchi d’acqua…
Correvano e saltavano da una giostra all’altra e tante le hanno rifatte anche più e più volte.

Ma quest’anno a lasciarmi a bocca aperta sono stati gli allestimenti, completamente rinnovati. Zucche, ragni, ragnatele e fantasmi a volontà. Tutto curato nei minimi dettagli. Nulla lasciato al caso.
Mi sono divertita anche ad ammirare i tanti bambini e i tanti adulti travestiti da streghe, scheletri, ragni, zucche…

Applausi scroscianti, poi, per gli spettacoli, anch’essi rivisitati a tema Halloween.
Quello che mi è piaciuto di più è  stato “La magia di HalLeoween”.
Nel teatro 4 zucche giganti avvolte nella nebbia. La storia è raccontata dalla strega smemorina. Una splendida streghetta che per realizzare una pozione magica deve procurarsi tre ingredienti mancanti. Ad aiutarla ballerini, contorsionisti, giocolieri, mangiafuoco e bikers.
Alla fine…
Beh! il finale non ve lo svelo, ma sappiate che sulle facce degli spettatori, grandi e piccini, si vedevano bene stupore, meraviglia e divertimento.

Non siamo entrati nella casa di Peppa Pig. I miei figli ormai sono piuttosto grandicelli e la simpatica Peppa la considerano ormai un cartone per “piccoli”. Io, però, per curiosità mi sono avvicinata all’ingresso… ma c’era tanta coda e nessuno dei miei voleva aspettare. Sono riuscita solo ad intrufolarmi per un secondo, giusto il tempo di scattare una foto!

Un giro per ammirare la bellezza dell’Italia in miniatura e una passeggiata nella fattoria tra pappagalli di ogni specie, caprette, maialini e papere poi non manca mai. E neppure un tour tra rettilari ed acquari.
Io, però, ho ceduto sul finale. Ho aspettato i miei tre uomini vicino al pentolone. Mi sono seduta su una panchina e li ho aspettati e nel frattempo ho ammirato la gente in maschera.
Devo dire, però, che non ero l’unica stanca. Sul finire di giornata anche le facce degli altri adulti erano piuttosto stravolte. Quelle dei bambini… molto meno!

Come al solito siamo usciti quasi per ultimi. E con la promessa di ritornarci.

Andare a Leolandia durante l’intera stagione, devo dire che è sempre un piacere, andare nel periodo di HalLeoween, però è ancora più bello. Si respira quel tocco di magia…