Un compagno di scuola: “Luca, quante marce ha la tua bicicletta?”
Lui, con la faccina triste e sconsolata: “Nessuna, la mia bici è senza marce”
Mi chiedo: perché? Perché i bambini devono fare sempre a gara? La competizione è viva su ogni cosa, anche sulle marce delle biciclette. Ma si può?
A casa: “Mamma, fra poco è il mio compleanno. Posso avere una bici con le marce? Quella che ho è troppo piccola per me! Poi vorrei anche uno skateboard come quello di Marco, la macchina fotografica come quella di Marco, i lego come quelli di Marco…”
Io: “Urka che elenco! Luca, ma non puoi giocare anche tu con le cose di Marco? C’è davvero bisogno di avere le cose a doppio?” Continua a leggere