“Marco, che faresti se in casa scoppiasse un incendio?”

fuocoEravamo in macchina, stavamo tornando a casa dalla Toscana, dove avevamo trascorso le vacanze di Pasqua.

C’era parecchio traffico. Avevo lasciato la guida a mio marito. E così ne ho approfittato per controllare i messaggi sul cellulare e leggere le notizie del giorno.

Sono rimasta subito colpita da questo titolo: “Incendio in casa, un bambino di 10 anni mette in salvo i due fratellini più piccoli”

“Caspita, che bravo questo bambino. Ha avuto il coraggio di affrontare il pericolo e di mettere in salvo anche i fratellini”, ho detto a mio marito, aggiungendo “se dovesse capitare malauguratamente la stessa cosa a noi, non so se Marco reagirebbe nello stesso modo”.

“Figurati, certo che sì!”, ha ribattuto subito e con certezza mio marito.

Così mi sono girata verso i bambini e ho chiesto a Marco: “Se scoppiasse un incendio in casa nostra, tu cosa faresti?”

Marco: “Prenderei  un secchio d’acqua e cercherei di spegnere il fuoco”. Continua a leggere



Come affrontare i capricci dei bambini? Con l’empatia

capricci
Capricci, che argomento spinoso!
Ma siamo sicuri che a fare i capricci siano solo i bambini? A volte anche noi genitori siamo nervosi, irrequieti, insopportabili.
Abbiamo le nostre ragioni, certo.
Ma proviamo a guardarci con gli occhi dei nostri figli: per loro siamo noi a fare i capricci!

Cambiando la prospettiva, cambiando i punti di vista,  le conclusioni sono diverse 😉

In quei momenti “NO” vorremmo essere compresi, capiti, magari coccolati.
Esattamente i bambini nei loro momenti “NO”.

E allora?

Secondo la psicologa Francesca Santarelli l’empatia genitori-figli potrebbe dare una grossa mano ad entrambi! Continua a leggere



Chi è portato per il liceo scientifico? Ve lo svela la grafia

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Abbiamo visto chi è portato per il liceo linguistico, chi per il geometra, chi per il liceo classico, chi per il liceo artistico.
Oggi, sempre con l’ausilio della nostra grafologa Candida Livatino, vedremo qual è la scrittura di chi è portato per gli studi scientifici. Quali sono i segni che denotano una certa predisposizione per la matematica.

Ecco cosa ci dice Candida Livatino:
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Se il bambino si tocca…

Ci sono bambini che si strusciano sui braccioli dei divani, quelli che cercano di trovare il piacere “giocando con il peluche”.
Sì, proprio così, bambini che cercano il piacere. E non lo fanno con malizia. E’ un bisogno naturale, fisiologico, spontaneo.
Spesso però se lo fanno in presenza di adulti, magari estranei, possono creare un certo imbarazzo, soprattutto nei genitori.

Allora che fare?

Meglio fermarli? Sgridarli? Far finta di niente?

Le risposte a queste domande arrivano dalla nostra psicologa Francesca Santarelli.

Ecco cosa ci dice:

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Tg, attacchi terroristici e bambini

Non so se facciamo bene o se sbagliamo, ma da quando sono nati i nostri figli, noi non accendiamo più la televisione quando siamo a tavola e soprattutto non guardiamo i telegiornali in presenza dei bambini.

Ormai i Tg sono diventati un bollettino di guerra. Ogni giorno ci sono notizie terribili con immagini che, a mio avviso, sono troppo violente per quegli occhi ancora innocenti.

Omicidi, sparatorie, stragi, incidenti, naufragi, guerre, attentanti.
E tante volte, spesse volte, tra le vittime ci sono bambini come loro.

Corpi straziati, martoriati, coperti da un telo.

Ma è giusto fargli vedere quelle immagini?
E’ giusto fargli capire fin da subito che il mondo in cui viviamo non è proprio quello dove regna la pace e l’amore? Ma dove a fare notizia sono più le “bad news”?

Finora ho sempre cercato di proteggerli, di fargli vedere il lato bello, il lato buono della vita.

Ma in questi ultimi mesi le cose stanno cambiando. Marco sta crescendo.
E se le cose non gliele raccontiamo noi, comunque viene a saperle dalla scuola. Continua a leggere



Due giorni alla festa del papà!

dad play with son outdoor at park

Stamattina pensavo alla festa del papà.
Quest’anno cade proprio di sabato. Che bella occasione per trascorrere una giornata intera insieme ai propri figli e festeggiare!

Luca ha già portato il suo regalino a casa. Quest’anno è veramente carino ed originale.
A dirla tutta,  ho avuto la forte tentazione di pubblicare la foto.
Ma è la prima volta in vita sua che sta riuscendo a mantenere un segreto. E non voglio rovinargli proprio io l’opera! Se mio marito dovesse per caso leggere il blog e vedere la foto, Luca ci rimarrebbe proprio male!
Vi mostrerò la foto lunedì, a festa conclusa!

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