Opportunisti, levantini, compiacenti, furbetti scafati, istrionici…
Attribuireste mai tutti questi aggettivi a dei neonati?
Ma se vi dicessi che per alcuni atteggiamenti sono esattamente così?
Incredibile ma vero: a pochi mesi di vita sanno già bene come abbindolare mamma e papà, come farli impazzire di gioia usando con intelligenza e maestria l’unica “arma” di cui dispongono: il sorriso!A differenza di quanto creduto fino a poco fa, un team di esperti in informatica, robotica e psicologia dello sviluppo ha scoperto che i piccoli non sorridono a sproposito, ma con un obiettivo ben preciso: ottenere tutto quello che vogliono con il minimo sforzo. E dosano anche le loro risatine in modo da ottimizzare il risultato.
Ancora digiuni di esperienze di vita, insomma, questi piccoli esserini, sanno già come si fa per “cuocere a puntino” mamma e papà. E’ una cosa innata.
Se, tuttavia, questo comportamento sia consapevole, i ricercatori non sono in grado di affermarlo. “Il nostro metodo non risponde a questa domanda”. Gli studiosi sottolineano che “non è possibile determinare se i bambini sono consapevoli di ciò che fanno. Ma i dati dimostrano che hanno propri obiettivi nell’interazione, anche prima dei quattro mesi di età”.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista ‘PLoS One’