Sabato scorso siamo andati a fare una passeggiata sul lago Maggiore (Stresa, Intra…).
Il sole splendeva e anche le temperature erano gradevoli.
Siamo andati a mangiare in un posto molto carino ed economico a Ornavasso.
Il cuoco, molto disponibile, oltre che bravo, ha raccontato a Marco e Luca che quello è il paese degli gnomi e dei folletti e che a Natale arriva direttamente dalla Lapponia su una slitta trainata dalle renne proprio Babbo Natale.
Ha raccontato loro che tutti i bambini possono consegnare direttamente nelle sue mani la letterina con i regali desiderati.
Marco e Luca avevano la bocca aperta e gli occhi sognanti…
Il cuoco ha continuato il suo racconto: “C’è una grande grotta di marmo rosa. Perché non tornate fra qualche settimana? Babbo Natale vi aspetta!”
Loro subito: “Dai, sì, torniamo….”
In macchina Luca (che per tutto il tempo non ha fatto altro che lagnarsi, parlare ad alta voce, disturbare tutti, piagnucolare, disobbedire…) ha chiesto a Marco: “Visto che tu sai scrivere, scrivi anche la letterina per me? Io vorrei chiedere a Babbo Natale una Motocloss!”
Io: “Luca, non si dice Motocloss, ma motocross e occhio a farti scrivere la letterina da Marco, perché se sbaglia a scrivere le doppie, Babbo Natale potrebbe portarti un’altra cosa. Pensa che tanto tempo fa un bambino che voleva una “cassetta”, sbagliò a scrivere, dimenticò una “s”, e gli arrivò una “casetta” delle bambole!”
Lui: “Ohhhhh!”
Marco: “Mamma e tu che cosa vorresti chiedere?”
Io: “Vorrei un bambino buono e ubbidiente, che non frigna mai, che non parla ad alta voce, e che non mi fa sempre arrabbiare”
A quel punto Luca si è azzittito. Dopo un po’ ha chiesto: “E che fine fa il bimbo monello?”
Io: “Beh ci sarà qualcuno che chiederà a Babbo Natale proprio un bambino disubbidiente, non credi? A quel punto…”
La risposta non gli è piaciuta affatto.
Allora Marco è intervenuto: “Posso chiedere anch’io una cosa a Babbo Natale?”
Il papà: “Certo, che cosa ti piacerebbe avere?”
E lui: “Io vorrei proprio quel bambino che frigna sempre, che parla ad alta voce, che piagnucola costantemente e che vi fa tanto arrabbiare…”
Insomma, lui voleva proprio… suo fratello.
Io e mio marito ci siamo guardati sorridendo… That’s Ammmore!
Peccato che dopo due minuti stavano di nuovo bisticciando… Ma anche questo è ammore.