Perchè nelle favole e anche nei cartoni animati che tanto piacciono ai bambini, le storie (anche quelle più famose come Biancaneve, Cenerentola, La Sirenetta, Bambi, Peter Pan, solo per citarne alcune) sono sempre accompagnate da fatti truci, come la morte della mamma, o quella del papà, l’abbandono, etc?
C’è davvero uno studio fatto da team di psicologi? E queste storie aiutano i bambini o li spaventano?
Insomma possiamo continuare a raccontargliele senza timore o sarebbe meglio inventarne di nostre e magari più soft?
A me, personalmente, ha sempre colpito Hansel e Gretel, lo trovo un concentrato di sfighe e di crimini non da poco: dalla morte della mamma, all’arrivo della matrigna cattiva, all’abbandono da parte del padre buono ma debole, al sequestro di persona, all’omicidio, al furto con scasso, e chi più ne ha più ne metta.
Oggi la nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli affronta questo tema e ci svela cosa si nasconde dietro queste favole. Continua a leggere