I “no”, lo sappiamo tutti, ai bambini proprio non piacciono.
Ma ci sono modi e modi per reagire davanti ad un “no” detto da mamma e papà.
La settimana scorsa, e precisamente lunedì, giorno dell’Epifania, eravamo tutti a casa. Era sera. Marco e Luca avevano chiesto di vedere i cartoni.
Mio marito aveva acconsentito, dando però un limite di tempo: mezz’ora, non un minuto di più.
Allo scadere del tempo Marco cominciò a frignare, a dire che voleva vederne altri, insomma a fare i soliti capricci.
Ma con una dose massiccia di rabbia.
E al “no” secco di mio marito, in preda ad uno scatto d’ira inspiegabile gli disse: “E’ meglio non avere papà, che averne uno come te!”.
Una frase così cattiva e pungente non me la sarei mai aspettata da un bambino dolce come lui. Continua a leggere