Zanzare, ecco i rimedi naturali per proteggere i più piccoli

Quante volte vi è capitato di stare fuori con il vostro bambino e di tornare a casa con il piccolo a pois e voi invece senza neppure una puntura di zanzara?
A me tante volte.
Ma perché i più piccoli vengono presi di mira e bersagliati dagli insetti? Come possiamo proteggerli? E nel caso di puntura, cosa possiamo fare?

Una cosa è certa: il particolare odore della pelle dei bambini non piace solo a mamma e papà, ma anche alle zanzare.

Quindi non è un caso che siano proprio i neonati, o comunque i più piccoli, ad essere punti con maggiore frequenza.

Ogni puntura, poi, spesso si trasforma in “ponfo” perché la parte interessate diventa pruriginosa, il bambino reagisce grattandosi e la reazione infiammatoria diventa più marcata.

Quindi? Che possiamo fare?

Sul numero di luglio di Figli Felici, il mensile di Rizaci sono dei consigli molto utili.

Si parte dalla prevenzione:

–          Evitare di vestire i bambini con colori accesi, blu o neri durante le passeggiate in campagna. Meglio colori neutri come il panna, il bianco o le varie declinazioni del kaki

–          Coprire gambe e braccia

–          Montare le zanzariere

–          Tagliare regolarmente le unghie

–          Usare cautela con i repellenti: hanno breve efficacia, quindi dovrebbero essere usati con frequenza, ma sono spesso mescolati a profumi o sostanze potenzialmente allergizzanti o foto sensibilizzanti. Quindi gli esperti di Riza consigliano un uso moderato.

SI’ AI RIMEDI VERDI

Potete provare con l’olio essenziale di citronella, basilico e geranio. Il loro particolare profumo tiene lontani gli insetti. Esistono anche versioni stick, in unguento o crema, di più facile utilizzo.

IN CASO DI PUNTURA

Sui più piccoli è assolutamente controindicato l’uso dei cosiddetti “anti-istaminici topici”, spesso foto sensibilizzanti.

Meglio le risorse naturali.

Per alleviare il prurito e il gonfiore, il rimedio più utile è il ghiaccio.
Se siete impossibilitati, perché magari siete in giro, va bene anche l’aceto di mele da applicare direttamente sulla puntura con un batuffolo di cotone o una pezza.
Anche il limone è ottimo per ridurre l’infiammazione, il dolore e il prurito.

Qualche goccia di olio di neem sulla puntura agisce rapidamente come lenitivo riducendo il prurito. Si può usare anche come repellente

Una goccia di olio di Tea Tree, efficacissimo lenitivo.

Infine, potete applicare localmente l’allume di potassio (o allume di rocca) dopo aver bagnato leggermente la parte. E’ un antibatterico naturale dalle proprietà cicatrizzanti e attenua il rossore e l’irritazione.