I bambini ogni tanto regrediscono. Perché? Cosa possiamo fare?

Tempo fa ho ricevuto una mail privata da una mamma molto preoccupata. Mi ha descritto una situazione particolare in cui il suo bimbo, abituato già a dormire nel suo lettino da tempo, all’improvviso ha cominciato a fare capricci, a chiedere una lucina accesa o di andare nel lettone.
Insomma senza un motivo concreto, almeno apparente, il piccolo anziché andare avanti nel suo percorso di crescita ha manifestato dei piccoli passi indietro.
Situazioni come questa ce ne sono tante. Quanti bambini ad un certo punto regrediscono?
Chiedono nuovamente il ciuccio, o il pannolino, o come in questo caso di tornare nel lettone.
In tutti questi casi come ci si deve comportare? I rimproveri servono?

Ho girato tutte queste domande alla nostra Psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli. Continua a leggere

In Cina prendersi cura dei genitori è un “obbligo di legge”

Da ieri in Cina c’è una nuova legge che “obbliga” i figli ormai adulti a prendersi cura dei genitori, a non abbandonarli.

In pratica, per non rischiare di incorrere in ammende, e nei casi più gravi,  persino nel carcere, i figli dovranno rendere visita a chi li ha generati.

I fondamentali di questa norma sono di carattere puramente economico e non affettivo. Nel Paese della Grande Muraglia non c’è un sistema di Welfare, di sostegno per gli anziani, simile al nostro. E con una popolazione di vecchi che ormai sfiora il 14% della popolazione totale, lo Stato corre ai ripari imponendo alle nuove generazioni di non abbandonare i “vecchi”. Cosa che, invece, sta succedendo. L’abbandono della terza età, infatti, sta diventando uno dei problemi maggiori della Cina. E lo sarà sempre di più.  La nuova “legge sui diritti degli anziani” si prefigge l’obiettivo di risolvere il problema senza pesare sui conti dello Stato.

Mi chiedo: è giusto? Continua a leggere

Il piccolo nel lettone: sì o no?

Questo è un argomento che mi tocca molto da vicino. Moltissimo direi!

Perché ai bimbi piace stare nel lettone con mamma e papà? Ad una domanda così c’è un solo modo per rispondere: “Perchè è bello!”.
E’ bello scambiarsi le coccole, raccontare le favole, giocare con i cuscini, abbracciarsi, etc, etc.

A casa mia il lettone è veramente il “posto più bello”. Il luogo dove tutte le sere tutti e quattro ci rilassiamo, ci raccontiamo le cose che sono successe durante le giornata, ma anche giochiamo, saltiamo, ridiamo e ci divertiamo.

La prassi è questa: dopo cena mio marito e i bimbi vanno a giocare insieme sul lettone.  Io finisco di sfaccendare in cucina e poi li raggiungo.
In pratica il lettone è la nostra “piazza”! Prova ne è che solo in rare, rarissime occasioni lo si trova in ordine. Il più delle volte è disfatto, per buona pace dei miei sensi.

Ma questa è una buona o cattiva abitudine? Continua a leggere

A Luca essere figlio unico non piace proprio!

Marco è partito.
Da giovedì sera è in Puglia con i nonni e Rebecca, la cuginetta.
Il mio grande ometto è felice e tranquillo. Spesso non trova neppure il tempo per salutarmi al telefono. E’ sempre indaffarato.
Il problema è Luca. Non ha accettato la partenza del fratello. Anzi, a dirla tutta, l’ha presa malissimo.
E’ diventato capriccioso, piange in continuazione.
Si è attaccato a me in maniera morbosa.
Una disperazione.
Venerdì sera non voleva tornare a casa.
“Mamma, andiamo a mangiare fuori?”, mi ha chiesto.
L’ho accontentato. Siamo andati in un posto dove ci sono tantissimi giochi e bambini.
Ma lui continuava a bisticciare con tutti.
“Che ti succede?”, gli ho chiesto.
Mi ha guardata con un fare minaccioso e mi ha risposto: “Lo vuoi capire o no che io voglio giocare qui con mio fratello!”
Sigh!

Inutile dirvi che da gran mangione che è, da tre giorni mangia come un uccellino. Continua a leggere