Siamo ormai arrivati all’ultima settimana di luglio. Settimana prossima per molti di noi arriveranno le tante attese meritate ferie.
C’è chi partirà per le vacanze, chi rimarrà in città e farà magari qualche gita fuori porta. In ogni caso la parola d’ordine è relax. Bisogna ricaricare le pile per poter affrontare al meglio un nuovo anno di lavoro.
Ma come conciliare tutto questo con le necessità e i bisogni dei nostri figli?
La nostra psicologa Amica, la dottoressa Francesca Santarelli ci dà qualche prezioso consiglio:
“Le tanto attese vacanze stanno ormai per arrivare e, come tutti gli anni per la maggior parte delle persone adulte, è iniziato il conto alla rovescia.
I nostri figli invece, in qualche modo in vacanza già ci sono da più di un mese e aspettano con ansia il momento di partire (se si può) o di stare semplicemente più tempo insieme a papà e mamma.
Spesso però, noi adulti, ci dimentichiamo che per i più piccoli, l’arrivo delle vacanze non coincide solo con mare, giochi e divertimento, ma può essere anche una piccola fonte di stress se non si tengono presente alcune cose.
Innanzitutto, per i bambini, interrompere la loro routine quotidiana, fatta di tempi e spazi ben scanditi, toglie loro una sorta di prevedibilità e rassicurazioni che li rasserena e garantisce una continuità e coerenza importante per il loro benessere.
In più, quando si è poi in vacanza, li si sottopone spesso alle modalità di vacanza “adulta” dando per scontato che siano loro a doversi adattare alle nostre esigenze, tempi e orari.
Stanchi anche noi adulti da un pesante anno sulle spalle fatto di lavoro, corse e impegni vari, urge naturalmente il bisogno di riposo assoluto, cosi come per i nostri cuccioli urge diversamente il bisogno di godersi mamma e papà pienamente a e tutto ritmo.
Vorrei solo sottolineare per questi motivi, alcuni consigli che possono conciliare le due diverse esigenze e trascorrere al meglio le vacanze di grandi e piccoli.
1) Nell’arco della giornata, provate a non sconvolgere del tutto gli orari e le abitudini che accompagnano il bambino durante l’anno, cercando di trovare una via di mezzo tra le vostre necessità e i suoi bisogni. Lo stesso discorso vale per le regole. Va bene qualche piccola concessione in piu, ma non mandatelo in confusione adottando voi stesse un comportamento o delle richieste tanto differenti che quelle che usate durante l’anno.
2) Ritagliatevi un momento specifico della giornata per stare con vostro figlio in modo esclusivo, senza telefono, pc, amiche o distrazioni. “State con lui” veramente, come spesso non si riesce a fare durante l’anno, anche quando si è una casa, sempre prese tra lavatrici, ferro da stiro, piatti e aspirapolvere….Fate sentire a vostro figlio che anche voi, come lui, avete voglia di stare insieme in modo diverso dal solito.
3) Viceversa, se non siete proprio sole con figli a seguito, coinvolgete le persone che sono un voi (in primis il papà, se presente) per chiedere loro di trascorrere un po’ di tempo con i bambini mentre voi di ritagliate un momento solo per voi stesse, senza doveri da svolgere però….altrimenti la batteria quando la ricaricate? Bastano anche 20/30 minuti per fare qualcosa che davvero vi piace e vi dia piacere (in fondo, sono vacanze anche per voi no?).
4) Se possibile, una sera lasciate i bambini ad un parente, un’amica o una persona fidata, e uscite con il vostro compagno per una cena, un gelato o una semplice passeggiata. Se è vero che quando ci sono i figli la coppia rischia di perdersi un po’ di vista, quale migliore occasione delle vacanze estive?
5) Per ogni cosa che dovete o volete fare, non dimenticate mai che c’è sempre un modo per trovare un compromesso tra le esigenze di tutti, mamma e bambino soprattutto. Ricordate che se vivete serenamente voi le vacanze, anche i ostri figli non hanno bisogno di fare chissà che….hanno bisogno solo di voi, del vostro amore e delle vostre (giuste) attenzioni..
6) Non mi resta che augurarvi……Buone vacanze allora!”
Per appuntamenti con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio: www.studiosantarellidecarolis.com
@ransie…
Io la vedo semplice…
Fate un anno a casa e un anno per i fatti vostri….
credo ransie che la verotà sia la cosa migliore, magari un giorno fai il pieno di attenzioni dei parenti e io giorno dopo andate a scoprire nuove spiagge! idem per la sera ma io credo che se parli con tua mamma a cuore aperto ti capirà e appoggerà sicuramente no? cmq che bello avere anche tanti parenti sai? noi siamo proprio pochi …… anche se come dici tu è un difficile la convivenza goditi fino in fondo questi parenti!
anche a noi succede la stessa cosa di ransie, solo che i km di distanza sono 1.400.
Ottimi consigli! Cercheremo di metterli in pratica.
Ransie: secondo me devi dire la verita’ ai tuoi parenti. Di’ loro che volete approfittare della settimana al mare per godervi la vostra famiglia e stare da soli! buona fortuna e buone vacanze!
Onestamente la vedo sempre dura quando le vacanze estive le trascorriamo, seppure per poco, dai miei in sardegna. Infatti stare a casa da loro non è vacanza….per carità nessuno ci dice niente però sappiamo da soli che non è che ci possiamo alzare tardi la mattina (anche perchè la piccola non è che dorma fino alle 10.00!) però se decidiamo di andare al mare mia madre ci aspetta per pranzo e dopo pranzo aiuta a sparecchiare la tavola e magari riposino perchè con 40° fuori dove vuoi andare? Ogni giorno il parentado che viene a trovarci perchè non ci vedono spesso e devono fare il “pieno” in pochi giorni e noi siamo 5 tra sorelle e fratello nonchè 7 nipoti che devono godersi la nipotina / cuginetta. Lei che è frastornata perchè vede mille facce in una settimana e mi chiedo sempre se si ricorda chi sono e come sta vivendo la cosa. La sera ci sentiamo poco liberi di uscire per i fatti nostri proprio perchè la sera è il momento in cui possono venire a farci visita e non farci trovare sembra poco educato. Mio marito mi fa una pena perchè se non sono vacanze per me che sono a casa mia figuriamoci per lui che comunque si sente ancora ospite! Quest’anno gli ho promesso che usciremo la mattina e rientreremo la sera e ci godremo finalmente il mare e delle gite senza porci problemi, d’altronde sono andata a trovare i miei a giugno con la piccola apposta: abbiamo trascorso una settimana solo di parenti così non possono dire che non se la sono goduta abbastanza e magari non si offenderanno troppo se staremo un pò meno con loro adesso. D’altronde se anche loro, a ruota, venissero a trovarci ogni tanto non passerebbe una vita prima di rivedersi tutti quanti ma per loro è radicato il pensiero che sono io quella lontana e che siccome tutti gli altri sono giù, sono io quella che deve spostarsi (non riesco a farglielo entrare in testa…). Ad ogni modo, l’unica cosda certa che so è che la bimba è stra-piebna di attenzioni e coccole ma di tempo da sola con me e col papà in queste condizioni ne passa ben poco, le uniche vere vacanze che facciamo è quando stiamo in campeggio e allora si, il tempo è tutto per noi!
p.s. avete un consiglio su come dribblare parenti senza offenderli o per non far sentire mia mamma come se prendessimo casa sua per un albergo perchè così non è mai stato e mai lo sarà? Grazie….
faro tesoro di questi consigli sicuramente!