Fatto!
In pausa pranzo sono andata a scuola, in segreteria, e ho consegnato la domanda cartacea per l’iscrizione di Luca alla scuola materna.
Eh, sì! Sta diventando grande pure lui. L’anno prossimo comincerà un nuovo importante ciclo.
Questa volta, però, non sono né spaventata, né dispiaciuta.
So cosa l’aspetta e mi piace.
Ricordo quando, tre anni fa, consegnai la stessa domanda per Marco. Andai a vedere la scuola, l’edificio che avrebbe frequentato e mi venne lo sconforto. “Che triste, che brutta struttura rispetto al nido. Che ambiente povero”, pensai.
Ed effettivamente rispetto al dorato, ovattato e ricco nido c’era un abisso.
Ma quel che non sapevo è che quell’abisso lo avrebbero colmato gli stessi bambini con i loro lavori, con le loro mani, con le loro corse e rincorse, con le loro urla e le loro risate.
Quel che non sapevo è che avrebbero avuto al loro fianco delle insegnanti capaci, brave e pazienti pronte non solo a coccolarli, ma anche a spronarli e a farli crescere. Continua a leggere