Non ce la faccio più!
Da quando ho promesso ai bambini che li avrei portati a vedere le streghe e Capitan Uncino a Minitalia, ogni giorno si svegliano con un solo pensiero in testa: è la giornata giusta?
E allora, appena aprono gli occhi, non mi dicono neppure buon giorno, ma mi fanno questa domanda: “Mamma, oggi è sabato?”.
Saremmo dovuti andare tre sabati fa. Ma entrambi i bambini stavano male.
Non vi preoccupate, andremo sabato prossimo, gli dissi.
Ma non stavano ancora bene, faceva freddo e pioveva. Non era il caso di muoverci.
Musi lunghi per tutto il giorno.
“Dai, bambini, andremo sabato prossimo! ”
E per rendere l’aspettativa più interessante gli feci vedere le foto che ho messo nella galleria immagini.
Non l’avessi mai fatto!
Da allora è un continuo “Dobbiamo andare oggi?”, “Se mi addormento e mi sveglio è sabato?”.
Stamattina, finalmente, gli ho detto: “Domani è sabato e secondo le previsioni ci sarà bel tempo, quindi…”
Non mi hanno fatto neppure finire la frase…
Hanno cominciato ad urlare, a dire “evviva”.
Ma non avevano capito la prima parola della frase: ossia domani! Pensavano di andare oggi. E quindi di nuovo lacrime e musi lunghi!
Ma quanto voglia hanno di vedere le streghe e Capitan Uncino?
Tanta, tantissima, e a dirla tutta pure io non vedo l’ora di rivedere lo spettacolo. La volta scorsa mi è piaciuto tantissimo.
Domani, quindi, cascasse il mondo, noi andremo lì e in prima fila canteremo a squarciagola le canzoni di Bennato!
Vi racconterò lunedì!