Oggi si sono riaperte le porte della scuola materna di Marco. Per lui è l’ultimo anno. L’anno prossimo zaino in spalla, quaderni a quadretti e a righe, comincerà la prima elementare.
Ma l’emozione? Nulla!
Almeno in apparenza.
Ricordo che quando ero piccola fremevo all’idea del rientro tra i banchi. Ci pensavo già giorni e giorni prima.
Ieri sera: “Marco, oggi devi andare a letto prima”
E lui: “Perché?”
E io: “Perché domani si va a scuola”.
E lui: “Uffa, che noia, neanche per sogno”. Continua a leggere