Traditi dal meteo

Domenica.
L’aria si è rinfrescata, si sente.
Alle prime luci dell’alba, ancora sonnecchiante nel lettone, mi avvolgo nelle lenzuola, trovando quel tepore che sa tanto di coccole settembrine. Che bella sensazione!
Me la stavo godendo allegramente, quando un piccolo caterpillar mi è piombato addosso come un macigno: “Mamma, è luce, ci alziamo?”, “Giochiamo al cavallo pazzo?”.
Era, ovviamente, Luca.
“Amore, mettiti qui accanto a mammina, coccoliamoci un po’, è ancora presto!”, gli ho risposto.
Ma lui era già nel pieno delle sue forze.
Non c’è stato verso. Mi sono sollevata a malincuore, mentre mio marito, accanto a me, ronfava ancora beatamente!
Il piccolo, però, non aveva poi tutti i torti, io pensavo fosse alba, in realtà erano le sette e mezza suonate. Continua a leggere