Un incontro davvero gradito

Eh sì! Alla fine sono riuscita a conoscerla. E la sensazione qual è stata?
Semplicemente naturale.
E’ stato come incontrare un’amica che si sente sempre, ma si vede poco.

Dal mondo virtuale a quello reale a volte il passo è veramente breve.

E così sabato scorso ho conosciuto dal vivo la nostra mitica Cettina, le sue bimbe e le nuore.
E lei ha conosciuto mio marito e i miei figli.

Uno scambio alla pari? Mica tanto! Lei mi ha portato anche un pezzo di Palermo, una parte delle sue tradizioni: una bottiglia di vino liquoroso, una bottiglia di anice, dei biscotti al sesamo, e gli “Anelletti”, una pasta tipica palermitana che ieri ho prontamente cucinato (buonissima!).
Sembrava Natale con tutti quei pacchi!

Ci siamo fermati poco, perché eravamo reduci di una scarpinata in montagna, era tardi e i bambini erano stanchi.

Ma è stato un incontro davvero gradito.

E mio marito? Beh! Si è dovuto ricredere. Lui che mi prende in giro quando mi vede preoccupata per qualche amica del blog, lui che mi dice: “Ma se neppure le conosci, come fai a stare in pensiero, magari sono tutte bugie”. Lui che è un po’ scettico sull’amicizia virtuale. Proprio lui davanti all’evidenza si è dovuto ricredere. Almeno in parte.

“Sembravate due amiche di vecchia data, non due estranee che si sono appena conosciute”, mi ha detto in macchina.

E io gli ho risposto: “Siamo due amiche di vecchia data, ci sentiamo quasi tutti i giorni da oltre un anno, molto di più con quanto facciamo con gli amici in carne ed ossa”.

E lui: “Ma l’amicizia è anche una questione di pelle, di odori. E’ la scienza che lo dice. Come possono due perfette estranee definirsi amiche?”.

E io: “Mihii…. Ma sei proprio di coccio!….”