Finiamo la settimana con una notizia curiosa.
Lo sapete come fanno le mamme capre a riconoscere i figli?
Dalla voce.
Come dire: un “Beeeee” non è uguale all’altro
Ma la mamma capra ha una particolarità: a differenza di tanti altri animali, lei è capace di riconoscere le proprie creature anche dopo lo svezzamento, e anche per diversi mesi.
Secondo quanto è emerso da una ricerca della Queen Mary’s School of Biological and Chemical Sciences dell’Università di Londra, le capre sono capaci di ricordare la voce dei propri figli fino ad un anno dal momento dello svezzamento e della separazione dai cuccioli. La ricerca è stata pubblicata sui Proceedings of the Royal Society B.
Lo studio londinese ha rilevato che le capre madri conservano la memoria del rapporto con i propri figli e la capacità di riconoscerli dai toni specifici del belato per un massimo di undici-diciassette mesi, circa sette-tredici mesi dopo l’avvenuto svezzamento.
I risultati suggeriscono che anche quando le capre sono state separate dalla prole, restano in grado di riconoscerla nei branchi attraverso le “chiamate” effettuate dai piccoli.
Dopo di che? Chi si è visto si è visto…
Insomma le mamme capra sono mamme a tempo determinato.
E noi mamme-umane che invece dobbiamo mantenere i figli quasi fino alla vecchiaia…