In gravidanza lavorare in piedi può far male al feto?

Parrucchiere, commesse, commercianti, cameriere, …
Quanti sono i lavori che costringono le donne a trascorrere tante ore in piedi? Tanti, tantissimi.
E se in condizioni normali a risentirne di più sono le gambe, quando si è incinta a pagarne le conseguenze può essere il bambino?
Questa domanda se la sono posta i ricercatori del team di Alex Burdorf, del
Department of Public Health all’Erasmus University Rotterdam.
La risposta?
Sì, il feto potrebbe risentirne. Stare in piedi per molto tempo può rallentarne la crescita. Tanto che i bebè hanno una circonferenza cranica di circa 1 cm inferiore alla media. In ogni caso però, tranquillizzano i ricercatori, la salute del piccolo alla nascita non ne risente.

Il lavoro è stato condotto seguendo 4.680 donne per tutta la gravidanza.

Circa quattro donne in gravidanza su dieci facevano lavori che le costringevano a passare otto ore al giorno in piedi, come la parrucchiera, la commessa o l’operatrice dell’infanzia.
“Il nostro è il primo studio che ha indagato sull’influenza” di questo comportamento materno “sulla crescita fetale. Non siamo stati sorpresi dal fatto che la testa dei bebè è più piccola se le madri stanno molto in piedi per lavoro – dice lo studioso – ma ci ha sorpresi scoprire che si tratta di un effetto comunque modesto”.

La ricerca ha anche mostrato che lavorare fino a 36 settimane di gravidanza non ha impatto su peso del bebè alla nascita, sulle dimensioni del piccolo o sui parti prematuri. Inoltre, al contrario di altre ricerche, si è visto che sollevare pesi per lavoro non ha avuto effetti negativi sulla gravidanza.

Burdorf spera che la sua ricerca possa aiutare le lavoratrici. “Forse, se una donna in gravidanza è
costretta a stare in piedi per molte ore a causa del suo lavoro, potrebbe parlarne con il proprio datore di lavoro, chiedendo di fare qualche cambiamento”, almeno “nell’ultimo trimestre”.