Punture di insetti? Niente creme e cremine, ecco cosa fare

Oggi fa un po’ freddino e questo post sembra quasi fuori luogo. Ma fino a una settimana fa sembrava estate e c’erano già tante zanzare pronte a lasciare il loro segno sui bambini e anche sugli adulti.
Ma qual è la cosa migliore da fare in caso di puntura di insetto? Crema di calendula, estratto di camomilla, pomata con il cortisone?
Secondo gli esperti niente di tutto ciò e assicurano che per alleviare il fastidio le persone dovrebbero utilizzare un panno bagnato piuttosto che cercare rimedi alternativi.

Lo afferma uno studio dei ricercatori del Drug and Therapeutics Bulletin che evidenziano come ci siano poche prove che creme, anti infiammatori o addirittura antidolorifici possano servire nel caso di punture di insetti.

La maggior parte delle punture proviene da moscerini, zanzare, mosche, pulci e cimici con una varietà di rimedi proposti sui banchi delle farmacie. Ma, secondo lo studio, molte delle soluzioni vendute non sono state testate per tali scopi e quindi risultano pressoché inefficaci. Sarebbe meglio utilizzare un panno di flanella bagnato in acqua fredda, nonostante organi autorevoli come la NHS Choices suggeriscano l’utilizzo di specifici trattamenti.

Il vicedirettore di Drug and Therapeutics Bulletin, David Phizackerley, ha sottolineato: “La gente utilizza molto soluzioni mediche per lenire il dolore e il fastidio causato dalle punture di insetti. E’ bene che sappia che nella maggior parte dei casi, le punture andranno via da sole senza l’utilizzo di agenti esterni“.