Finora ci siamo occupati prevalentemente dei disegni dei bimbi, abbiamo analizzato i colori che utilizzano, le forme, i particolari.
Ma la scelta di un colore in generale dice molto anche del mondo degli adulti. Sia quando si disegna, che nell’abbigliamento la scelta di una tonalità può essere lo specchio della nostra personalità e delle nostre attitudini.
Inconsciamente la mattina scegliendo scarpe, maglioni e giacche facciamo capire agli altri molto di noi. Il nostro umore, il nostro stato, eccetera.
Se amiamo il rosso, il verde, il nero, cosa significa? Ce ne parla la nostra grafologa Candida Livatino.

Il rosso è il colore dell’eccitazione, della vitalità, dei sentimenti forti. Chi lo sceglie è una persona dotata di una forte carica sessuale.

Il verde è il colore dell’orgoglio, dell’autoaffermazione. Chi lo predilige è una persona fortemente determinata. Ha una forte autostima oltre che essere un po’ egocentrica.

Il giallo è il colore del cambiamento, del rinnovamento. Chi ama il giallo è una persona a cui piace viaggiare, scoprire il mondo. Oltre che essere una persona ricca di fantasia.

Ed ora il nero. Dal punto di vista antropologico rappresenta la sfortuna, il lutto, la tristezza.
In realtà, invece, rappresenta il potere. Non a caso la toga del magistrato e la veste del prete sono proprio di colore nero.
Chi lo ama è una persona che vuole apparire. E’ assolutista e intransigente sia con sé stesso che verso gli altri.

Il blu è i colore del relax, della tenerezza. Chi veste di blu è una persona dotata di grande equilibrio interiore, riflessiva, capace di costruire solidi legami affettivi.

Il bianco rappresenta la purezza. E’ un colore non colore che ci permette di mostrarci agli altri al meglio. Le persone emotive ed ansiose non lo prediligono perchè rappresenta il vuoto, la solitudine. Un qualcosa che non sanno riempire.

Il viola è il colore della creatività, della seduzione, dell’erotismo.

Il marrone rappresenta la natura o meglio, la voglia di avere un contatto con la natura. Nasconde il desiderio di ritrovare le proprie radici, la casa, la famiglia, i veri amici.

Il grigio è il colore di chi non ama le novità, il cambiamento e tanto meno l’avventura. E’ una persona poco socievole, tende ad isolarsi. Fa tutto in maniera meccanica, senza passione.

Il rosa è il colore dell’innocenza. Le sue componenti sono il bianco e il rosso. Il bianco stempera la tensione emozionale del rosso, simbolo dell’eccitazione, dell’eros. Il rosa dunque è il colore della serenità, della spensieratezza. Chi lo predilige non è mai aggressivo, ma cerca di rassicurare e di essere rassicurato. E’ in genere una persona timida che affronta la vita con qualche timore perchè non sa cosa le può riservare il futuro.

Il fucsia è un mix tra il rosso e il rosa. Il rosso è il colore dell’eccitazione, dei sentimenti forti. Tutto questo viene smorzato dal rosa che invece è il colore dell’innocenza. Può avere momenti di aggressività che in realtà nascondono il desiderio di proteggere un IO debole, ancora infantile.

Il celeste. Chi lo predilige è una persona che desidera essere alla moda e si compiace dell’ammirazione altrui per come si presenta. E’ una persona che ha il problema del peso e si mette a dieta non appena ha l’impressione di aver preso qualche etto, non per motivi salutistici, ma perchè non si piace.

Voi che colori amate?
A me piace molto il colore blu. Ma non mi posso definire molto riflessiva. Al contrario sono molto impulsiva. Poco diplomatica. E poi sì… sono molto legata alle mie radici.

Oltre al blu, adoro il rosso… Devo subito scrivere a mio marito e svelargli il significato 🙂 🙂

Come mi vesto? Non ci faccio molto caso. Non curo molto il mio look. Anzi, non lo curo affatto!
Quindi non so cosa comunico agli altri… Penso confusione!
La mattina sono così presa e perennemente in ritardo che spesso indosso la prima cosa che capita.
Nel mio guardaroba, però, ho notato che, almeno in inverno, prevalgono i colori nero e grigio.
Ma se devo dirla tutta, sono quasi tutti capi che mi hanno regalato 🙂
A me, di base, piacciono i colori vivaci.
Doppia personalità? Chissà, anche questo lo chiederò alla grafologa 🙂

Se volete vedere l’intervento di Candida Livatino a Studio Aperto, cliccate QUI