Madre dona il fegato alla figlia di un anno e mezzo e le salva la vita.
Mamma coraggio? Mamma disperata?
Secondo me, semplicemente “mamma”.
All’ospedale Bambino Gesù di Roma è stato eseguito il primo trapianto pediatrico di fegato da vivente nel Lazio.
Madre e figlia stanno bene.
L’intervento è stato eseguito il 5 ottobre scorso. Una mamma di 24 anni ha donato parte del suo fegato per la figlia di un anno e mezzo affetta da cirrosi biliare, una malattia terminale del fegato la cui unica soluzione terapeutica è la sostituzione dell’organo. La bambina, la cui condizione peggiorava di giorno dopo giorno, così non ha dovuto aspettare in lista altri mesi.
“Recenti studi epidemiologici, -sottolinea l’ospedale- hanno confermato da un lato la sicurezza della donazione da vivente, dall’altro la superiorità del trapianto da vivente, in termini di qualità funzionale e di sopravvivenza dell’organo a lungo termine, rispetto a quello da donatore non vivente. Anche la qualità e l’aspettativa di vita del donatore rimangono del tutto analoghe a quelle del resto della popolazione. Studi che secondo l’ospedale pediatrico “saranno un argomento decisivo in favore di un cambiamento culturale della comunità scientifica e della società italiana nei riguardi della donazione d’organo da vivente”.
Grazie a questo intervento la piccola potrà riprendere a condurre una vita normale.
Che dire: un immenso in bocca al lupo e un augurio di pronta guarigione e lunga vita a mamma e figlia.
E mai come in questo caso si può dire che la mamma ha donato per ben due volte la vita alla sua creatura!
Sapete che vi dico? Che prima di avere le mie due simpatiche pesti pensavo che la frase “darei la vita per te”, fosse la solita ed ennesima frase fatta.
Ora invece quelle cinque parole hanno un senso, un significato profondo. Non ci penserei un solo attimo a sacrificare me per loro…
I figli ci cambiano? Sì, è vero.
I miei due esserini hanno dato un senso alla mia vita…