Giusto per iniziare bene la settimana, con buoni propositi e ottimi auspici vi propongo questa bella notizia giunta or ora dalle agenzie.
Ebbene miei cari genitori che trascorrete notti insonni tra pianti e poppate pensando, tra l’altro, al futuro dei vostri bebè, sappiate che secondo un recentissimo studio i figli che guadagnano di più trascorrono meno tempo a prendersi cura dei propri genitori anziani rispetto a coloro che hanno più bassi.
Insomma se un genitore si augura un futuro roseo e agiato per i propri figli deve mettere in conto di avere da parte soldi a sufficienza per pagarsi una badante da vecchietto. Mentre chi ha un figlio meno ricco deve mettere da parte i soldi per aiutarlo ancora economicamente ma avrà la fortuna di averlo più tempo al proprio fianco.
Il dilemma di questa mattina mi pare sia questo: quale sfiga augurarsi?
Vi sembra esagerato? Anche a me. Ma è quanto è emerso da uno studio guidato da Olena Nizalova del Kiev Economics Institute (Ucraina) presentato a Lindau, in Germania, nel corso del “Lindau Nobel Laureate Meetings”.
La ricerca ha preso in considerazione 2790 uomini e donne americani che avevano almeno un genitore o un suocero/suocera di cui occuparsi: dall’analisi è emerso che, in particolare, per ogni 10% di aumento dello stipendio le donne trascorrono con gli anziani genitori il 36% di tempo in meno, mentre gli uomini riducono il loro contributo del 18%.
Che dire, mi sento ancora troppo giovane per pensare alla mia vecchiaia!
Mi porrò il problema più in là…