Abbiamo una nuova Miss Mamma Italiana 2011: è Norma Usai

Abbiamo una nuova Miss Mamma Italiana 2011, è Norma Usai, una splendida 41enne sarda, di Quartu Sant’Elena (Cagliari), dottoressa in fisioterapia e mamma di Marika, di 12 anni, e di Leonardo-Enrico, di cinque. La neomiss ha occhi e capelli castani, è alta 1.70 e pesa 53 kg e prende il posto della bolognese Irene Negrini.

Norma Usai è stata eletta a Cesenatico alla 18/a finale nazionale del concorso ideato da Paolo Teti e riservato alle mamme dai 25 ai 45 anni. La bella sarda ha avuto la meglio su ben 25 finaliste. Tutte hanno sfilato prima in abito e poi in costume da bagno e hanno sostenuto una prova di abilità come cantare, ballare, raccontare favole, cimentarsi in esercizi ginnici e in prove creative e di magia. Continua a leggere



Ultima settimana di scuola materna, e poi?

Ultima settimana. Siamo arrivati all’ultima settimana di “lezioni” per i bimbi delle scuole materne.  
E per rendere ancora più agevole la vita dei genitori, negli ultimi due giorni, ossia mercoledì e giovedì, i bambini usciranno alla una. Almeno nella scuola che frequenta Marco.
Così chi non ha i nonni a disposizione dovrà sborsare soldi per la baby sitter oppure, a ridosso delle ferie, dovrà prendere ore di permesso. Semplice, no? Continua a leggere



La natura, una macchina “salva-coppia”

Con questa notizia siamo veramente “border line”, nel senso che le mamme c’entrano… ma non troppo.
Ma mi è sembrata carina e così ve la propongo ugualmente: durante l’ovulazione la donna è più prevenuta nei confronti degli “altri uomini”. Nei confronti del proprio invece… è più che ben disposta 😮

I pregiudizi, quindi, sarebbero un prodotto collaterale della biologia femminile per salvare la coppia: a suggerirlo è uno studio pubblicato su Psychological Science dagli psicologi della Michigan State University (East Lansing, Stati Uniti). Continua a leggere



Un regalo inaspettato ma super gradito

Non avevo grandi aspettative per ieri sera.
Non avevo programmato nessuna festa. Non avevo invitato nessuno se non i miei fantastici coinquilini: marito e figli.
Non avevo preparato neppure una cena strepitosa, ma solo una ricca insalata.
Ma sì, avevo comprato una stupefacente torta con crema chantilly ricoperta di scaglie di cioccolato, panna e bignè. Avevo chiesto alla pasticcera di aggiungere la targa: “Buon Compleanno”.
Lei mi ha chiesto: “Devo mettere anche il nome?”
E io: “No, lo so come mi chiamo. Semmai, per cortesia aggiunga il numero 39”
E lei: “Perché quanti anni compie invece non se lo ricorda?”

Uff! Non aveva mica tutti i torti! La mia affermazione era stata non sciocca, ma di più. E poi la pasticcera mica poteva sapere che non c’erano invitati e che tutta quella torta era solo per me e i miei supereroi! Continua a leggere



Futuri papà volete sapere come ci si sente incinta? Provate il simulatore di gravidanza…

“Tu non mi capisci! Tu non sai quello che provo! Tu non hai idea di come ci si sente, di cosa prova una donna nelle mie condizioni!
Ma hai idea di quanto sia faticoso andare a spasso con tutta questa panza?
E poi, “Ahi, mi fa male qui! Ahi! Mi ha dato un colpetto qua”.

Diciamocelo: quante volte care ex-pancione o pance di questi giorni abbiamo pronunciato queste frasi o cose simili rivolgendoci alla nostra adorata dolce metà? Immagino tante, tantissime.

Ma ci siamo mai chieste come si sentono loro? I sentimenti e le sensazioni dei futuri papà? Il sesso forte durante i nove mesi di gravidanza è praticamente estromesso, emarginato, messo all’angolino.

E così per rimediare e per poter rispondere “Sì, lo so come ti stai sentendo!”, i ricercatori dello Japan Advanced Institute of Science and Technology hanno inventato un simulatore, una specie di vestito, che a me somiglia tanto ad una guaina, che riproduce le sensazioni corporee delle donne incinta: aumenta il peso, varia la temperatura e simula anche i movimenti del feto e i battiti cardiaci. Continua a leggere



Mamme fanno Impresa: ecco la prima mamma imprenditrice Brums

Ve lo ricordate “Mamme fanno impresa”? Il progetto per le mamme aspiranti imprenditrici che mira a rilanciare il lavoro femminile aiutando le donne-mamme ad aprire un proprio punto vendita Brums o Bimbus? Ve ne ho parlato il 14 marzo scorso.
Ebbene, c’è una bella novità: ecco la prima mamma imprenditrice!
E’ Laura, 3 bimbi, un lavoro alle spalle come team leader nel call center di una grande azienda di telefonia.
È lei la prima mamma franchisee del progetto Mamme fanno Impresa di Preca Brummel. Dopo la nascita del terzo figlio ha iniziato a cercare un’attività che le permettesse di stare più vicina ai bimbi e alla famiglia.
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Sapete quanti anni aveva la mamma più giovane del mondo? 5!

Stavo curiosando in Rete… quando mi sono imbattuta in questa notizia un po’ datata, ma sicuramente d’effetto. Sapete quanti anni aveva la mamma più giovane del mondo?
5 anni! E precisamente 5 anni, 7 mesi e 21 giorni.
Non ci potevo credere. Ma come si può proprio biologicamente parlando, diventare mamme quando si è ancora delle bambine? Continua a leggere



Un viaggio nel Regno di Narnia con i folletti delle grotte

Avete già deciso dove portare i vostri bambini in vacanza questa estate?
Se vi serve qualche idea, ho trovato questo link molto carino sul sito del Tgcom, nella sezione viaggi. 
Un percorso magico tra animali parlanti, streghe, maghi, gnomi e folletti.

Non è un luogo sperduto e lontano., ma si trova in Italia, o meglio in Umbria. E’ il “regno di Narnia”. Continua a leggere



Una serata tra hamburger e Luna Park

“Marco stasera andiamo fuori a cena con i tuoi compagni di scuola, andiamo a mangiare l’hamburger e poi tutti al Luna Park! Ti piace?
E lui: “Chi?”
“Il programma che ti ho appena descritto. Ti piace?”
E lui: “Sì tanto, ma che cosa è l’hamburger? E che cosa è il Lunaparche?
“Allora, l’hamburger è una schiacciatina di carne. Il Luna Park, non lunaparche, è un posto fichissimo pieno zeppo di giostre”.
E lui: “Ci sono pure i gonfiabili?”
“No, ma tante tante giostre più belle”.

Era entusiasta, ma non convinto. Gli piaceva l’idea di uscire con tutti gli amichetti della scuola, ma non aveva ben chiaro dove stava andando. E poi senza gonfiabili… il divertimento dov’è? Continua a leggere