Sarà maschio o femmina? Chi di noi non si è posta questa domanda dopo aver saputo di essere in dolce attesa? E per conoscere la risposta abbiamo dovuto aspettare almeno tre o quattro mesi, ossia l’esito della villocentesi o più semplicemente l’ecografia.
Nel frattempo però abbiamo fantasticato, pensato al toto-nome, immaginato il corredino e, perché no, la futura stanzetta.
Ma i tempi cambiano, la medicina fa passi da gigante, e ora un particolare esame del sangue promette di scovare il sesso del nascituro quando l’embrione è ancora di 7 settimane, quindi con tre mesi in anticipo rispetto alle attuali tempistiche.
Insomma neanche il tempo di capire che si è incinta che già si sa tutto del futuro bebè!
Il test, di cui dà notizia il quotidiano britannico Telegraph, è stato messo a punto da Esther Guetta dello Sheba Medical Center di Tel Aviv (Israele). L’esame, che si basa su analisi del sangue per raccogliere le tracce del DNA del nascituro, è in grado di predirne il sesso con un’esattezza del 99%, senza alcun rischio per il bambino.
In pratica se il test individua il cromosoma “Y” allora arriverà un maschietto, in caso contrario sarà il caso di fare un corredino rosa.
A voi la scelta: sapere tutto subito o lasciare un po’ di suspance?