La domanda delle domande: “Ma Babbo Natale esiste davvero?”

babbo_natale1Se avessi la bacchetta magica fermerei il tempo per godermi il più possibile i sette anni di Marco.
E’ un’età magica. Sì, se potessi i sette anni li farei durare… sette anni!
Sono ancora dei bambini teneri, desiderosi di coccole, di attenzione, di baci e di abbracci.
Ma sono già grandi per alcuni aspetti: sono in grado di ascoltare, di comprendere, di leggere e di scrivere.
Il mondo è ancora tutto da scoprire, ma adesso loro hanno i mezzi per farlo.
E si pongono già tante domande sulla vita.
In questo periodo una molto seria: “Ma Babbo Natale esiste davvero?”

Il martedì è il mio turno del piedibus. Quindi stamattina, insieme ad altri tre genitori, ho accompagnato i bambini a scuola.
Il gruppo è abbastanza nutrito. Sono circa 20 bambini di età diversa, dalla prima alla quinta elementare.

Ho chiesto ad un bimbo di prima elementare: “L’hai già scritta la lettera a Babbo Natale?”
E lui: “Ancora no, ma so già cosa voglio”

Io: “Cosa vuoi?”
Lui: “Tutte le cose del mondo”

Io: “Mi sembra arduo e rischioso come desiderio! Sai, nel mondo non ci sono solo cose belle, ma anche fregature. Ti conviene scegliere una cose precisa, anche per facilitare la vita a Babbo Natale, che come ben sai, ha anche una certa età…”
Lui, deciso e perentorio: “Allora voglio l’Iphone6. E’ un cellulare”
Io: “Mhmmm, pretenzioso! A sei anni una cosa così tecnologica. Ma che te ne fai di un telefono, hai tanti amici da chiamare?”

La nostra discussione continuava e intanto sentivo il gruppetto dietro di me che mormorava.

Ad un certo punto un bambino di seconda elementare mi ha chiamata: “Maria, ma tu ci credi a Babbo Natale? Credi che esiste veramente?”

E io: “Certamente. Ci sono poche certezza nella vita: una è che Babbo Natale esiste, la seconda è che a me piacciono da morire i dolci e la terza è che ai bambini che non credono in lui non porta doni!
Ma perchè me lo chiedi?”

E lui: “Perché loro (indicandomi i bambini di quarta elementare) dicono che non esiste!”

“Ahi ahi ahi, la situazione si fa serie e rischiosa”, ho pensato dentro di me. “Prima o poi lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento”.
Ma con fare serio e senza indugi ho risposto: “Non so perché dicano questo, ma se tu cominci a credere che non esiste Babbo Natale, non avrai i regali che hai chiesto…

Hai visto il film “Le 5 Leggende”?… Non far spegnere le luci. E se gli altri bambini non crederanno più nel nonnino vestito di rosso, stai sicuro che una luce rimarrà sempre accesa… e sarà la mia, perché io crederò sempre in lui e nella magia del Natale!

Sai, tanto tempo fa, avevo più o meno la tua età, anche io cominciai ad avere dei dubbi sulla sua vera esistenza. E così quel Natale decisi di fare la veglia. Volevo proprio vedere se arrivava veramente la slitta con i regali. Aspettati tutta notte. Non vidi nessuno, ma non ricevetti neppure un regalo. La mattina di Natale trovai però una lettera importante. Era la lettera di Babbo Natale. Non ti posso dire cosa c’era scritto. E’ un segreto tra me e lui. Ma ti posso dire che da quella volta non ho mai più dubitato…”

La strada per raggiungere la scuola è breve e stamattina siamo arrivati in un battibaleno.

Tutti i bambini sono entrati, ma Marco prima di andare si è avvicinato al mio orecchio e mi ha detto: “Mamma, anche la mia lucina rimarrà per sempre accesa…”

Love. Love. Love

Ps. Io credo veramente nella Magia del Natale 😉