Il weekend che ci siamo lasciati alle spalle non è stato di sicuro il più bello della mia vita.
Innanzitutto è cominciato prima del dovuto. Ossia venerdì pomeriggio. Ma non nel migliore dei modi.
Luca era febbricitante. Mi hanno chiamata dal nido dicendomi: il bambino ha 38.5 di febbre!
In un nanosecondo tutti i progetti che avevamo fatto per il weekend sono naufragati. Dovevamo andare a Minitalia, a vedere le streghe e Capitan Uncino, alla fattoria… ma niente.
E il bello doveva ancora arrivare: sabato mattina un simpatico virus intestinale ha bussato alla porta di casa. Il primo ad aprire è stato Marco: colpito e affondato.
Così abbiamo trascorso due giorni in casa.
Ora immaginate la scena: io in cucina a stirare. Marco nel soggiorno con Luca.
Ad un certo punto sento: “Mamma, mamma, c’è un pesciolino d’argento (ossia l’insetto della carta)”.
Giuro, anche se sono piccoli e innocui, li odio! Li trovo raramente in casa, soprattutto il bagno e sul parquet. Mi fanno schifo!
Prendo un fazzoletto di carta, vado in soggiorno e me ne libero. Torno in cucina a stirare.
“Mamma, a questi brutti mostri della carta piace mangiare?”, mi chiede Marco. Continua a leggere