Ieri pomeriggio ho portato Marco e Luca dal parrucchiere.
“Per favore, questa volta i capelli tagliali corti corti perché fa caldo e sudano molto”, mi sono raccomandata.
A quel punto Luca, che era già pronto sulla poltrona l’ha guardato e gli ha chiesto: “Mi fai le strisce?”
“Cosa vuoi?”, ha chiesto il parrucchiere.
“Cosa vuoi?” gli ho chiesto io sbalordita e sorpresa
E Luca, con fare deciso: “Te l’ho detto, le strisce. Proprio qua”, ha indicato portandosi le mani proprio sopra le orecchie.
“Tu guardi troppe partite di calcio. I calciatori sono estrosi, esibizionisti. Per questo si fanno quelle cose ai capelli!”, ha ribattuto Cosimo, guardandomi e strizzando l’occhio
“Calciatori? No, le strisce ce l’ha il mio compagno di classe, il mio amico del cuore” ha detto Luca, convinto di tornare a casa con la stessa “acconciatura” Continua a leggere