Che sport far fare ai bambini?

sport_babyPasseggiavamo sul bagnasciuga questa estate.
Eravamo nel profondo Sud della Puglia, dove i due mari si incrociano. Sole, mare, ombrelloni,…
Luca era mano nella mano con la zia che ad un certo punto gli ha chiesto: “Luca, che cosa vuoi fare da grande?”
E lui, con un fare serio e uno sguardo pensieroso le ha risposto: “Mmha! Come faccio a saperlo? Ancora non ho deciso che sport voglio fare questo inverno! Tu che mi consigli?”

Effettivamente la domanda era un po’ troppo… a lungo termine mentre lui era più concentrato sul breve-medio termine.
Hanno continuato la passeggiata parlando di sport e delle possibili scelte da fare. Sempre con fare molto serio.
Era meraviglioso vederli. Continua a leggere



I bambini più bravi a scuola? Quelli che fanno sport

Che l’attività fisica faccia bene ai bambini è cosa nota. Ma che faccia bene non solo ai muscoli ma anche al cervello forse non è cosa altrettanto nota. E invece è stato scientificamente dimostrato che i bambini che praticano sport migliorano anche le performance scolastiche.
Insomma il mito dello sportivo fuoriclasse in campo e una schiappa a scuola ha le ore contate. I risultati degli studi di un gruppo di scienziati olandesi suggerisce esattamente l’opposto: le performance dei bambini in classe dipenderebbero da quanto sono fisicamente attivi. Continua a leggere



Bimbi in piscina in sicurezza, ecco i consigli degli esperti

Tra le attività fisiche preferite da adulti e bambini, il nuoto è considerato lo sport più idoneo a qualsiasi età, ma per i più piccoli sono necessarie alcune misure di sicurezza.
“Fin dalla prima infanzia è indispensabile che ogni bambino raggiunga una sufficiente capacità natatoria – spiega Angelo Milazzo, pediatra del Direttivo SIPPS – bisogna però preservare bambini e ragazzi dai pericoli correlati all’ambiente delle piscine come traumi, infezioni, perfrigerazioni, oltre all’eventualità più tragica, rappresentata dagli annegamenti”.

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso, per questo motivo, indicazioni e consigli rivolti non solo alle famiglie, ma anche agli operatori del settore e della salute.

Ecco le principali raccomandazioni da seguire: Continua a leggere



Il momento più creativo dei bimbi? Quando si annoiano!

Non riempiamo i bambini di impegni!

Pianoforte il lunedì, nuoto il martedì, inglese il mercoledì,  e poi ancora equitazione il giovedì, basket il venerdì e relax il sabato, ma solo dopo la partita!
A volte l’agenda di un bambino sembra quella di un adulto. Anzi più ricca. E’ così piena che non c’è spazio per la noia.
Ma è giusto? Continua a leggere



Il destino di molti bimbi: campioni per forza!

Alle sette la sveglia. Alle otto a scuola fino alle quattro del pomeriggio. Poi, giusto il tempo di una merenda veloce, e di corsa in piscina se è lunedì, a danza se è martedì, a lezione di pianoforte se è mercoledì, ancora in piscina se è giovedì e ad un bel corso di inglese per chiudere la settimana il venerdì. Sto esagerando?
Mica tanto. Il destino di molti piccoli italiani sembra segnato fin dalla più tenera età: campioni per forza. Già dai tempi della culla sono sottoposti a stimoli mirati per una crescita e uno sviluppo psicofisico ottimale.
Sono la gioia di mamma e papà. Quante soddisfazioni…
Ma a sei anni si ritrovano, loro malgrado, con più impegni di un manager.

E spesso non sono i bambini a chiedere tutto ciò, ma sono i genitori che riversano su di loro ansie, speranze e aspettative. Insomma, sembra incredibile a dirlo, ma a volte sono proprio mamma e papà la fonte di stress per i piccoli. Continua a leggere