Adozione: perchè un single non può coronare il sogno di diventare genitore?

Adottare un bambino, portarlo in casa, amarlo, accudirlo, sembra una cosa facile, naturale. O almeno dovrebbe essere così.
E invece, spesso è una battaglia molto lenta, molto lunga, molto costosa.
A volte sembra una vera e propria odissea destinata a concludersi in un caso su 10 in un nulla di fatto.
Ma questo accade nel nostro Paese.
Fuori dai nostri confini nazionali, invece le cose vanno un po’ meglio e la famiglia di Brad Pitt e Angelina Jolie ne sono un esempio lampante.
E se per una coppia ufficialmente sposata l’impresa è difficile per i single è praticamente impossibile. Quasi un tabù. Continua a leggere



Conviventi, sposati o single: chi è più felice?

E’ venerdì!
Di che si può parlare il venerdì?
Dei progetti per il weekend?
Di quello che faremo con i nostri pargoli?
Di tante cose.
Ma oggi mi piacerebbe cominciare la giornata con un argomento, come dire, “leggero”. E di spunti di discussione ne ho trovati un po’.
Uno mi ha “acchiappata”, anche se va un po’ fuori tema. Non parla proprio di mamme e bimbi, ma di coppie. (In fondo, però, gli argomenti si sfiorano: non è dalle coppie che nascono i bimbi? ;))

Ebbene, la notizia è questa: lo sapete che il matrimonio migliora la salute della coppia, ma, e sottolineo ma, la convivenza rende lui e lei più felici? Continua a leggere



Adozioni anche per i single, è giusto?

 E’ il tema del giorno. E’ l’apertura di tutti i giornali e di quasi tutti i siti e riguarda un tema piuttosto scottante che è ormai sul banco da diversi anni e che da sempre divide l’Italia: “Adozioni anche per i single”, sia pur con limitazioni, di bimbi soli o abbandonati. E’ giusto?

Per la Cassazione i tempi sono maturi. Sia pur con tanti paletti si potrebbe aprire la strada delle adozioni anche ai tanti aspiranti papà e mamme. Continua a leggere



Generazione… mamme sole e bimbi senza papà

Una mamma su cinque non dà al figlio il cognome del padre. Sono donne che hanno in media 35 anni, un alto livello di studio e una carriera ben avviata.
Che dire… Questo sì che è un segno dei tempi che cambiano!
Della serie che arrivate ad una certa età si aziona una vocina nel cervello che sussurra costantemente: “l’orologio biologico non si ferma, sveglia, c’è ancora poco tempo e poi si può dire addio alla maternità!”.
E così con partner o senza tante donne decidono di buttarsi in questa nuova avventura, di soddisfare il loro desiderio e quindi di diventare MAMME (… ma anche papà!).
Succede a Milano, alla clinica Mangiagalli, ossia “la fabbrica dei bambini” del Nord Italia (dove solo quest’anno sono nati quasi 6.500 bambini, tra i quali anche il mio :o)). Continua a leggere