Non ne ho mai fatto un mistero e ve l’ho confidato già tante volte: tra i miei terrori di mamma c’è anche quello di non essere in grado di soccorrere i miei bambini in caso di bisogno.
Quando aspettavo Marco, il mio primo nano, avevo bandito tutti i vestiti, magliette e pigiami con i bottoni, perline, strass, paillettes, eccetera, perché temevo che, succhiando tutto e tutti, potesse ingoiare qualcosa e affogarsi.
(L’ottimismo è il profumo della vita, mi prendeva in giro mio marito. Prevenire è meglio che curare… rispondevo io!). Continua a leggere