In casa alle mamme spetta il “dovere”, ai papà il “piacere”. E’ con questa frase cortissima che mi verrebbe da riassumere, senza fare ironia o suscitare polemiche, il rapporto dell’Istat pubblicato ieri.
Ed effettivamente, dati alla mano, la gran parte del lavoro di cura delle madri nei confronti dei bambini fino a 13 anni è rappresentato dal dar da mangiare, vestire, fare addormentare il bambino o semplicemente tenerlo d’occhio. Nel caso dei padri, invece, il tempo è soprattutto dedicato al gioco.
Snocciolando i numeri, l’istituto di statistica rivela che se la donna lavora resta a carico della madre il 65,8% del lavoro di cura nei confronti dei figli, contro il 75,6% se la madre non è occupata. Continua a leggere